Home Cultura La produzione di Catch 22 di Clooney: “Viterbo un gioiello per il cinema. Saremo una grande promozione per la città”
La produzione di Catch 22 di Clooney: “Viterbo un gioiello per il cinema. Saremo una grande promozione per la città”

La produzione di Catch 22 di Clooney: “Viterbo un gioiello per il cinema. Saremo una grande promozione per la città”

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Viterbo – Il cinema guarda a Viterbo: “come un gioiello”. A dirlo non è uno qualunque, ma Enzo Sisti, produttore italiano della serie televisiva Catch 22 che vedrà nel ruolo di attore, regista e produttore esecutivo George Clooney.

Enzo Sisti, affiancato da Fabio Ferrante, hanno dato in conferenza stampa una serie di informazioni sulla presenza dell’imponente produzione che sarà in città dal 1 al 3 agosto. Presenti il sindaco Giovanni Arena e gli assessori dei settorei coinvolti: Marzo de Carolis, Claudia Nunzi, Alessia Mancini.

Sisti e Ferrante già conoscevano a Viterbo, sono stati loro, infatti, a fare i sopralluoghi anche per il film di Steve Spielberg, finito, per il momento, “in soffitta, ma se si farà”, assicurano “Viterbo sarà una delle location”. La Città dei Papi, dopo Spielberg ha fatto “colpo” pure su Clooney. “Appena è stata vista”, dicono dalla produzione, “è stata subito scelta”. Non c’è stato bisogno, quindi, di pensarci tanto. Del resto la Tuscia ha un fascino tutto suo, unito al fatto di essere a pochi chilometri da Roma, anche se i collegamenti restano un punto critico.  Tutti gli altri fattori, però, depongono a favore del fatto che la città possa diventare una vera “casa” del cinema. Lo stesso Sisti, che nel settore è piuttosto affermato, lo riconosce: “Finora Viterbo è stata poco sfruttata – dice – forse per un problema logistico legato ai collegamenti”, riflette. Che, però, non hanno fermato le produzioni, sempre più importanti, che scelgono di venire a Viterbo, una location fatta su misura per il cinema. E non di quello così. Prima Spielberg e poi Clooney sono la prova che la Tuscia in questo settore  può veramente puntare alto e aspettarsi tanto. Da parte loro Sisti e Ferrante assicurano che la promozione sarà di quelle “planetarie”. Viterbo figurerà, infatti, sulla stampa di settore, quindi nazionale e internazionale, tra le location della miniserie. Viterbo viaggerà intorno al globo sulla scia di Catch-22.  Del resto come si fa a pensare che dopo il passaggio di Clooney sulla graziosa cittadina ai piedi dei Cimini, cali di nuovo il buio anonimato? In proposito Sisti cita l’esempio di Matera: “Lì ho girato nel 2002 la passione di Cristo, ero il produttore esecutivo. Guardate dal 2002 a oggi cosa è diventata Matera. Molti riconoscono che tutto ciò è derivato in gran parte dalla nostra presenza”. Le riprese dureranno dal 1° al 3 agosto e interesseranno gran parte del centro storico. A Viterbo il tempo si fermerà. Negozi chiusi, traffico veicolare interdetto così come quello pedonale. Ma i produttori rassicurano: “Creeremo meno disagi possibili.  Le persone non potranno passare se capitano al momento del ciak”. Ci sarà, dunque, una certa flessibilità soprattutto per chi abita nel centro storico. “Il primo giorno interesseremo l’asse piazza San Lorenzo, piazza della Morte – dice Ferrante -. Abbiamo già parlato con tutte le attività commerciali della zona che resteranno chiuse fino alle 15”. Le riprese di Catch 22 si svolgeranno in prevalenza in orari che non intaccheranno  commercialmente le attività presenti che comunque resteranno chiuse, e saranno retribuite. Ci saranno riprese interne anche nella scala di Palazzo dei Priori. Altre saranno effettuate di notte quando i negozi saranno chiusi. Sarà un impatto forte per la città, ma più leggero del previsto. Il 2 e il 3 toccheremo tutti i centri nevralgici dentro il centro storico: San Pellegrino, San Lorenzo, piazza della Morte”. “Siamo collaudati – rassicura Sisti – faremo meno rumore possibile e staremo attenti a non creare disagi”. Una presenza quella della produzione di Catch 22 che non rappresenta solo un veicolo promozionale per la città, ma anche un’opportunità per l’economia locale: “Abbiamo occupato 1.500 stanze d’albergo”, dice Sisti, senza contare ristoranti e negozi che saranno presi d’assalto da questo flusso di persone in più, tra cui, pare ci siano anche estimatori della classica zuppa ceci e castagne.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.