Home Politica Michelini rassicura: «A Fastello 6 migranti non 16. Vigileremo». Micci: «Abitanti scettici e preoccupati»
Michelini rassicura: «A Fastello 6 migranti non 16. Vigileremo». Micci: «Abitanti scettici e preoccupati»

Michelini rassicura: «A Fastello 6 migranti non 16. Vigileremo». Micci: «Abitanti scettici e preoccupati»

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Una delegazione di cittadini di Fastello ha incontrato stamattina il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, per avere notizia circa il probabile arrivo di migrati nella piccola frazione viterbese.\r\n\r\nL’incontro è stato sollecitato dal consigliere comunale di Grotte, Elpidio Micci (Gruppo misto). Presente anche il consigliere Claudio Mecozzi (Oltre le Mura).\r\n\r\nNei giorni scorsi una signora  di Fastello aveva inviato un messaggio risentito a Michelini attraverso gli organi di stampa: «Volevo ringraziarla per il bellissimo dono che ci ha fatto: 16 profughi nel nostro piccolo centro», diceva la nota in uno dei suoi passaggi più cruciali, in merito a quella che per ora sembrerebbe solo un’ipotesi.\r\n\r\n«Il sindaco si è subito attivato per avere notizie presso la Prefettura – ha detto il consigliere Mecozzi – abbiamo saputo che dovrebbero essere sei e non sedici i migranti in arrivo. Questo è quanto ci ha precisato anche il responsabile della cooperativa assegnataria del bando. Si tratta di un operatore che lavora anche nel sociale, nell’assistenza di malati di SLA. Ci ha assicurato che le persone in arrivo saranno impiegate in lavori socialmente utili come il taglio dell’erba e altre attività».\r\n\r\n«Ho chiesto un incontro al sindaco – aggiunge il consigliere di Grotte, Elpidio Micci –  per esporre le preoccupazioni degli abitanti di Fastello. Pare che i richiedenti asilo saranno accolti in una casa al centro. Le rassicurazioni del sindaco, tuttavia, non hanno sgombrato il campo da un profondo scetticismo che aleggia tra la popolazione, anche alla luce del quadro generale che si sta delineando in Italia, documentato ogni giorno in  televisione e dai giornali. Per quanto ci riguarda, come consiglieri, nell’ambito di quello che possiamo fare, siamo riusciti a far prendere un impegno al sindaco per garantire un costante monitoraggio della zona da parte delle forze dell’ordine».\r\n\r\nUna posizione, però, che non tranquillizza gli abitanti di Fastello. «Restiamo preoccupati – dice la signora I.G. che ha dato voce ai timori della cittadinanza sulla stampa locale –  Siamo consapevoli che il sindaco più di rassicurarci e garantire il controllo del territorio, non può fare. Resta il fatto, però, che in una realtà come Fastello la presenza di queste persone si poteva evitare. Siamo una comunità formata da molti anziani, persone sole. Le famiglie abitano tutte un po’ fuori il nucleo abitato. Chi lavora torna a casa la sera e in centro restano anziani e bambini da soli. Il comando dei Carabinieri è a Grotte Santo Stefano, a otto chilometri, mentre i Vigili Urbani sono quelli di Viterbo che passano raramente. Nessuno mette in dubbio la disponibilità delle Forze dell’ordine e del sindaco a garantire il controllo, ma la preoccupazione resta. Sia chiaro che Fastello ha integrato nel suo piccolo nucleo tante persone straniere, famiglie che sono venute, si sono integrate e inserite tranquillamente. Il razzismo, quindi, non c’entra minimante. La nostra comunità, quelli che poteva accogliere, li ha accolti. Questi sono un grosso punto interrogativo».\r\n\r\n(In foto il consigliere Claudio Mecozzi)

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.