Home Politica Rendiconto di bilancio, Fratelli d’Italia minaccia il “non voto”, Fusco (Lega): “Non accetto minacce”
Rendiconto di bilancio, Fratelli d’Italia minaccia il “non voto”, Fusco (Lega): “Non accetto minacce”

Rendiconto di bilancio, Fratelli d’Italia minaccia il “non voto”, Fusco (Lega): “Non accetto minacce”

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ViterboÈ guerra in maggioranza: Fratelli d’Italia, per bocca del suo capogruppo, Paolo Bianchini, ha annunciato ieri una posizione di rottura con gli alleati, già dimostrata non partecipando alla votazione di Stefano Caporossi alla presidenza della quarta commissione e uscendo dall’aula, seguita, poi, anche da Forza Italia e Lega, per la votazione del presidente della prima che, quindi, non si è tenuta. Ora, Fratelli d’Italia, potrebbe anche far saltare i numeri per l’approvazione del rendiconto e degli equilibri di bilancio, in discussione oggi in seconda commissione. L’episodio non produrrebbe nessuna concreta conseguenza sul piano dell’iter burocratico di approvazione, poiché la pratica andrebbe comunque al consiglio comunale del 31 luglio dove dovrà, qui sì, ottenere i voti della maggioranza. Non votare oggi in commissione il punto, sarebbe più che altro un “monito” politico. Che non preoccupa più di tanto i leghisti. Dopo la proposta della capogruppo, ieri, Ludovica Salcini (Lega) di Stefano Caporossi alla presidenza della quarta commissione, contrariamente ai “desiderata” di Fratelli d’Italia che aveva chiesto di non fare i nomi, arriva anche la dichiarazione “tuonante” del senatore, nonché coordinatore provinciale della Lega, Umberto Fusco a chiarire la posizione del partito in merito. “Non ammetto minacce da nessuno – dice Fusco – La Lega è unita più che mai. Noi andiamo avanti. Il bilancio non è della Lega, ma è della città, vediamo chi si prenderà la responsabilità di non votarlo”. In quanto alle “poltrone”, Fusco ricorre all’ironia, ma resta chiaro: “Non abbiamo bisogno delle poltrone, possiamo stare anche in piedi“, dice  in merito all’ipotesi di far saltare tutto il banco da parte di Fratelli d’Italia che, ora, dovrà studiare come tornare indietro dal pericoloso braccio di ferro innescato dentro la maggioranza senza dover dire “abbiamo scherzato” o sfasciando un “giocattolo” di cui, almeno per ora, detiene i pezzi maggiori.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.