Home Attualità Sicurezza, santa Rosa 2017: il grande dispiegamento di forze in campo. Prefettura: “Viterbo non ha ceduto alla paura”
Sicurezza, santa Rosa 2017: il grande dispiegamento di forze in campo. Prefettura: “Viterbo non ha ceduto alla paura”

Sicurezza, santa Rosa 2017: il grande dispiegamento di forze in campo. Prefettura: “Viterbo non ha ceduto alla paura”

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Si era subito percepito un grande dispiegamento di forze in campo per garantire la sicurezza, in modo discreto e mai invasivo, ma presente e pronto a intervenire, delle tante persone che in questi giorni hanno assistito alle festività di santa Rosa. Terminate le celebrazioni, la Prefettura rende noto il grande lavoro svolto dietro le quinte dell’evento più atteso, ma anche numericamente più importante, della città. Uno di quelli, insomma, su cui non c’era da stare tranquilli. Da qui un piano di sicurezza messo in campo con grande impiego di uomini e mezzi.  “Si è concluso con i tradizionali fuochi d’artificio il trasporto della macchina di santa Rosa preceduto e seguito da diverse manifestazioni religiose e civili – dice in una nota la Prefettura -. Gli eventi hanno visto una sentita ed eccezionale partecipazione popolare sia durante i trasporti delle minimacchine del quartiere Pilastro, Santa Barbara e del Centro Storico, sia durante il corteo storico, la solenne processione con il trasporto del Cuore della patrona e il trasporto della macchina di santa Rosa.

Le misure di sicurezza adottate e la collaborazione di tutti i cittadini hanno permesso uno svolgimento ordinato e festoso, nonostante i particolari rischi presenti in questo momento storico. 

Tutti gli uomini e le donne che hanno partecipato all’organizzazione della sicurezza, security e safety,  hanno profuso il massimo impegno meritando un sentito ringraziamento. Eccellente il coordinamento tecnico del Questore di Viterbo, nonché la professionalità dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza,  della Polizia Stradale e di tutte le altre forze di polizia impegnate nelle manifestazioni.  La Polizia Locale di Viterbo, con 51 unità e 12 unità di rinforzi  provenienti da altri comuni,  e la Polizia Provinciale, con 9 unità,  hanno profuso il massimo impegno.  Anche la società che ha gestito,  per conto del  Comune di Viterbo, la sicurezza privata ha svolto un ottimo servizio.

Nella giornata del 3 settembre l’afflusso scaglionato della popolazione nei diversi punti della città, ha permesso un’ottimale ripartizione degli spettatori lungo le vie interessate dal trasporto, utilizzando anche la possibilità di fruire dello spettacolo dai palazzi situati sul percorso, quest’anno più lungo rispetto a quello tradizionale. 

Durante il trasporto della macchina di santa Rosa sono state impegnate 110 unita della Polizia di Stato, 18 unità della Polizia Stradale, 90 unità dell’Arma dei Carabinieri. Inoltre  90 unità di rinforzo da Roma di cui 60 del reparto mobile della Polizia di Stato, 20 unità del battaglione dell’Arma dei Carabinieri e 10 unità dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza; due team di artificieri e cinofili della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri; due Squadre Operative di  Supporto (SOS) dell’Arma dei Carabinieri ed un’unità operativa di primo intervento della Polizia di Stato; due team di tiratori scelti uno della Polizia di Stato e uno dell’Arma dei Carabinieri; un negoziatore dell’Arma dei Carabinieri. Sono state approntate, inoltre, ulteriori misure di potenziamento grazie al contributo delle Forze Militari che hanno fornito unità di personale e messo a disposizione, in caso di emergenza, un elicottero AB-412 dell’aviazione dell’esercito.  Sono stati predisposti controlli con i metal detector, è stato potenziato il servizio di video sorveglianza  ed approntato un impianto audio dedicato alle comunicazioni per la gestione dell’emergenza.

La garanzia della safety ha visto impegnati, con eccellenti risultati, il Comandante dei Vigili del Fuoco di Viterbo con i suoi uomini e donne, complessivamente 35 unità, di cui 27 impegnate nel pronto intervento.

Il soccorso sanitario di emergenza è stato coordinato dall’ARES 118, con il supporto della Croce Rossa Italiana e il Corpo Italiano del Soccorso dell’Ordine di Malta nonché delle seguenti associazioni: Misericordia, Solidarietà Falisca, Cavalieri del Soccorso, ANPAS. Sono stati attivati, durante il trasporto,  tre Posti Medici Avanzati, messe a disposizione 38 ambulanze e impegnati  370 unità di personale.

La ASL di Viterbo ha potenziato il presidio ospedaliero di Belcolle qualora si fosse verificata un’eccezionale situazione di emergenza.

Anche la Protezione Civile con numerose e diverse associazioni ha collaborato alla gestione della sicurezza con 63 unità.

E’ grazie alla fattiva collaborazione di tutti, comprese le autorità religiose,  il sodalizio dei facchini di Santa Rosa e il costruttore della macchina – conclude la Prefettura – che si è potuto garantire la sicurezza di una manifestazione che ha visto un’eccezionale partecipazione quasi ad affermare che la popolazione viterbese non cede alle paure e non rinuncia a testimoniare i valori religiosi e civili rappresentati da santa Rosa: unità e solidarietà.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.