Home Cultura Bagnaia: i ragazzi del “Sacro Fuoco di sant’Antonio” pronti per il “Focarone”

Bagnaia: i ragazzi del “Sacro Fuoco di sant’Antonio” pronti per il “Focarone”

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A Bagnaia si rinnova il rito dell’accensione del “Sacro Fuoco di Sant’Antonio”, tradizione legata al Santo che in alcune leggende, con immancabili varianti, scese all’Inferno per rubare il fuoco e donarlo agli uomini, grazie al suo bastone di ferula  che conservò la scintilla delle fiamme, dove era stato gettato dai demoni per poi essere recuperato dal Santo prima di tornare nel mondo e portare così la Luce.  Ma ancor prima della cristianizzazione, l’accensione dei fuochi era una pratica molto diffusa nelle comunità agricole arcaiche, per celebrare il momento di passaggio tra la cessata semina e il futuro imminente arrivo del raccolto, in un mese, gennaio, che rappresenta il cuore più freddo dell’inverno, in fondo al quale, però, si inizia a scorgere la luce del nuovo ciclo primaverile, in quanto, dopo il solstizio invernale di dicembre, il Sole, nel suo corso apparente, ha ripreso a crescere portando progressivamente a giorni sempre più lunghi.  Un’usanza, quella dell’accensione dei fuochi, che rispecchiava anche le abitudini di vita delle comunità agricole che a gennaio, quando il lavoro in campagna subiva una doverosa sosta, usavano riposarsi e ritrovarsi intorno al focolare. Festa del fuoco che vuol dire anche purificazione, momento in cui si bruciano i rami secchi dell’anno passato e si guarda al futuro con rinnovata attesa di promesse nuove. L’accensione del Fuoco di Sant’Antonio è sopravvissuta in tutta Italia, anche nelle società moderne questo antico rito non solo permane, ma raccoglie intorno a sé sempre numerose persone. Attesa a giorni è l’accensione del sacro Fuoco di Sant’Antonio a Bagnaia, dove l’alta catasta di legna, circa 5 metri, è già stata allestita da qualche giorno dai circa 50 ragazzi che fanno parte del “Comitato Sacro Fuoco di Sant’Antonio”. Un gruppo che ha fatto del “focarone” la sua ragione di esistenza. I componenti, infatti, tutti giovani, dedicano a questa usanza moltissimo del loro tempo, durante tutto l’anno, non solo la sera dell’accensione, e i giorni dell’allestimento. Il 17 gennaio di ogni anno, infatti, quando l’ultima scintilla dell’imponente fuoco si è spenta, sono già nei boschi a fare altra legna per il focarone dell’anno prossimo. Lo racconta lo stesso presidente del comitato Luca. L’appuntamento, per quest’anno, è sempre a piazza XX Settembre a Bagnaia con l’accensione del fuoco a partire dalle 18,30 con un programma di musica all’aperto che inviterà a ritrovarsi tutti intorno al focarone per celebrare uno dei riti più antichi e più forti per ritrovare il senso di appartenenza a una comunità che a Bagnaia, ex comune, è sicuramente molto sentita.

Programma

Mercoledì 16 gennaio 2018

Ore 18.30 – Accensione Sacro Fuoco in piazza XX Settembre

A seguire cena in piazza con piatti tipici, musica e tanto buon vino.

Spettacolo musicale con The Reggae Circus di Adriano Bono con lo spettacolo di artisti circensi.

Simone Gamberi con full band.

Giovedì 17 Gennaio 2018

Ore 10.00 e ore 12.00 Celebrazione della Santa Messa e Benedizione degli Animali

A seguire degustazione di cavallucci e cioccolata calda.

 

Comitato Sacro Fuoco

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.