Home Politica Spuntano “pensierini” per Michelini e Ricci sull’albero di Natale di via San Lorenzo
Spuntano “pensierini” per Michelini e Ricci sull’albero di Natale di via San Lorenzo

Spuntano “pensierini” per Michelini e Ricci sull’albero di Natale di via San Lorenzo

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Manca ancora un mese per l’arrivo di Babbo Natale, eppure, sotto il maestoso albero installato a via San Lorenzo, i “regali” sono già spuntati. Basta una rapida occhiata per rendersi subito conto che non sono quelli che comparirebbero sulla lista dei desideri natalizi del sindaco Leonardo Michelini e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Alvaro Ricci, impegnato, tra l’altro, in questi ultimi mesi a spingere al massimo la macchina del settore di via Garbini con pavimentazioni, asfaltature e riqualificazioni. Appesi ai rami dell’abete penzolano vecchie scarpe e scatole chiuse. La sorpresa, però, non è dentro i pacchi, quanto fuori: sui coperchi compaiono scritte indirizzate a sindaco e assessore. “Grazie sindaco Michelini e assessore Ricci” è riportato su una scatola bianca, mentre su un’altra di colore rosa, appesa vicino, è scritto: “Le politiche sbagliate del comune fanno fare ai negozi del centro storico la stessa fine delle scarpe attaccate”. Quali siano le politiche criticate dall’autore del gesto non è dato saperlo. Mesi fa un certo scontento tra diversi commercianti era esploso con l’istituzione della zona a traffico limitato. Un provvedimento che ha riscosso opinioni controverse, sul quale l’amministrazione Michelini, però, ha puntato molto per rilanciare questa parte del centro storico, nella direzione di una maggiore pedonalizzazione e una limitazione del traffico veicolare, considerando che questa parte della città è anche quella maggiormente interessata da iniziative culturali.

Oggi, però, a quasi un anno dall’istituzione della ztl, lo scenario che si apre in un normale sabato pomeriggio di fine novembre, con la casella del calendario culturale vuota, è quello di un’evidente desolazione. Aiutano un po’ i due ascensori di collegamento tra il parcheggio di Valle Faul e piazza San Lorenzo di cui molti si servono per raggiungere il centro storico, transitando per via San Lorenzo. Da qui, però, a dire che questa zona sia diventata la “passeggiata”, almeno del fine settimana, in prosecuzione del Corso, ce ne corre. Se, dunque, l’intenzione, sicuramente lodevole, dell’amministrazione comunale è quella di valorizzare in senso pedonale questa area della città anche nelle ore diurne, a distanza di quasi un anno dall’introduzione dei varchi elettronici, è il momento di tirare fuori qualche buona idea per convincere i cittadini a frequentare questa zona anche quando non ci sono eventi culturali, limitati, tra l’altro, a pochi giorni dell’anno. Perché non si può pensare che diventi una vivace area pedonale solo perché non passano le auto che, paradossalmente, hanno, invece, via libera proprio nelle ore, successive alle 20, quando le persone si riversano in questa zona per frequentare i tanti locali disseminati nel cuore antico di Viterbo.

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.