Home Politica Aracri: “Niente salse strane centriste”, Rampelli: “Berlusconi non pensi a candidarsi ancora presidente del consiglio” e “i centristi non esistono più”

Aracri: “Niente salse strane centriste”, Rampelli: “Berlusconi non pensi a candidarsi ancora presidente del consiglio” e “i centristi non esistono più”

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Si ricomincia da destra, senza sbandare troppo al centro. Linea chiara e niente alchimie. È il primo messaggio che lancia il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri, dal tavolo di un noto centro termale viterbese, dove si è tenuto oggi pomeriggio un incontro dal titolo: “Economia solidale, Europa dei Popoli, Territorio e Partecipazione, la nuova stagione del centrodestra”. “Dobbiamo definire un chiaro perimetro – dice Aracri – senza personaggi strani, e salse anomale centriste”\r\n\r\nAccanto ad Aracri c’è pure Andrea Augello, Luciano Ciocchetti, Giuseppe Moles, Fabio Rampelli che richiamano in campo le bandiere di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini, Rivolta l’Italia, Direzione Italia, Popolo Idea Libertà, Cuori Italiani.  Un parterre che ha richiamato tutti i maggiori esponenti del centrodestra locale in platea, a iniziare da Giulio Marini, promotore dell’evento, l’immancabile Laura Allegrini insieme a Gabriela Grassini, il consigliere regionale Daniele Sabatini e la moglie Antonella Sberna, consigliere comunale di Viterbo, il gruppo di Fratelli d’Italia rappresentato dai consiglieri comunali di Viterbo Luigi Buzzi, Gianluca Grancini, Claudio Ubertini, quello di “Noi con Salvini”  con Umberto Fusco ed Enrico Contardo. Un appuntamento che ha richiamato anche molti ex amministratori come Andrea Marcosano, Paolo Muroni, Giuseppe Fraticelli. Presente anche la provincia di Viterbo con alcuni sindaci tra cui Fabio Bartolacci di Tuscania.\r\n\r\n Grandi assenti gli esponenti dell’area Forza Italia riconducibile a Dario Bacocco, coordinatore provinciale, Giovanni Arena, comunale e Francesco Battistoni.  In sala anche Gianni Moscherini, ex primo cittadino di Civitavecchia, ora candidato sindaco per Tarquinia.\r\n\r\n“Berlusconi aleggia, non può più pensare di candidarsi a Presidente del Consiglio, anche se dovesse arrivare una sentenza positiva dall’Europa, tantomeno sfidare un quarantenne – dice Fabio Rampelli – Dobbiamo ritrovarci su un’idea di società profondamente cambiata negli ultimi anni. La crisi morde ai polpacci e ci sono nuovi poveri anche tra il ceto produttivo e tra i dipendenti che restano senza lavoro quando per processi di delocalizzazione e digitalizzazione”.\r\n\r\n“Dobbiamo aggregare al centrodestra tutto ciò che sta intorno – dice, invece, Luciano Ciocchetti –  Il centrosinistra ha fallito, ci sono molti voti in fuoriuscita. Se il centrodestra non si organizza vincerà il Movimento Cinque Stelle – prosegue – espressione dell’indirizzo filosofico di Rosseau che vuole far entrare lo stato in tutte le questioni dell’individuo diventando totalitario”. La ricetta di Ciocchetti per “riavvicinare i cittadini alla politica, sono le primarie, da utilizzare anche per la selezione dei programmi”, spiega, rifilando, anche lui, una stoccata al cavaliere: “Non si può più pensare di fare riunioni ad Arcore, con tre persone che decidono su tutto”. Per Moles, invece,  “prima di ripartire bisogna analizzare gli errori commessi”, mentre Andrea Augello afferma: “Siamo l’unica forza che può restituire serenità ai cittadini, ma dobbiamo rivedere i meccanismi di selezione della classe dirigente, perché quelli preesistenti hanno causato diverse carenze e difficoltà”. E sulla fisionomia che potrebbe avere la nuova coalizione, Rampelli disegna un chiaro confine: “I centristi non esistono più”.\r\n\r\nPrima dell’incontro Giulio Marini ha accompagnato il senatore Aracri a vedere il centro di accoglienza presso la ex Fiera di Viterbo.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.