Coordinamento provinciale mozione Renzi: «Siamo a quota 64%. Indicazione chiara su rappresentanza e linea politica»
«Si è praticamente conclusa la prima fase del percorso per l’elezione del Segretario Nazionale del PD – scrive il coordinamento provinciale mozione Renzi – Dal 20 marzo ad oggi, ed in particolare in questo fine settimana, oltre trecento volontari sono stati impegnati in 55 circoli della provincia nei diversi ruoli per dare vita ad una grande partecipazione democratica; circa 3367 iscritti su 4.400 (il 77,72 %) hanno così potuto confrontarsi direttamente ed esprimersi democraticamente con un’opinione e un voto libero.\r\n\r\nE nessuno, nel PD, potrà cancellare, come avviene invece da altre parti con un post sul web o con un click, queste volontà, che saranno invece contate, pesate e certificate una ad una, consegnando al Partito Democratico viterbese indicazioni precise sul consenso, sulla rappresentanza e sulla linea politica.\r\n\r\nCome coordinamento provinciale evidenziamo il lusinghiero risultato della mozione Renzi/Martina al di là di ogni più rosea aspettativa.\r\n\r\nSulla base dei risultati raccolti direttamente dai circoli, la mozione “Avanti, Insieme” raccoglie il 64,07% provinciale. Renzi vince praticamente in tutti i più grandi comuni: Civita Castellana, Tarquinia, Montefiascone, Acquapendente, Orte, come in tanti altri. Spicca poi il risultato del comune capoluogo dove si raggiunge la significativa percentuale del 75%. E’ un dato che afferma un forte e capillare radicamento dei sostenitori della mozione Renzi sul territorio, in linea con i migliori risultati del Lazio e del Paese.\r\n\r\nOra lo sguardo è rivolto all’appuntamento delle primarie aperte del 30 aprile.\r\n\r\nIl coordinamento sarà impegnato già dal 5 aprile, quando si svolgerà la convenzione provinciale, che tirerà le somme del lavoro fin qui svolto dal PD, perché questo risultato trovi conferma e si ampli nella giornata del 30, quando una platea più vasta di elettori ed elettrici democratiche sceglierà definitivamente l’Assemblea e il Segretario Nazionale, indicandolo contestualmente come candidato premier, così come previsto dallo Statuto del PD insieme alle linee programmatiche che segneranno la nostra iniziativa politica per ridare slancio e forza al processo riformatore e di cambiamento che il PD propone in Italia e in Europa ».
