Montefiascone (VT), 25 marzo 2020 – Terzo decesso nella Tuscia per coronavirus. Si tratta di un uomo di 78 anni di Montefiascone che nei giorni scorsi era ricoverato all’ospedale di Belcolle, dove sarebbe risultato positivo al coronavirus. Le prime due vittime di Covid19 erano state una donna di Bolsena di 78 anni e una di Viterbo di 79 anni deceduta allo Spallanzani. A Montefiascone, oggi, sono stati registrati altri due nuovi casi per un totale di 8 positivi al coronavirus. Ne dà notizia lo stesso sindaco, Massimo Paolini, dalla pagina Facebook istituzionale del Comune. Sono, invece, 9 i nuovi casi di positività emersi oggi e comunicati dalla Asl di Viterbo, portando a un totale di 159 le persone contagiate da coronavirus.
***Di seguito le dichiarazioni del sindaco:
“Cari Cittadini di Montefiascone, volevo innanzitutto farvi arrivare nuovamente, da parte mia e di tutta l’Amministrazione, un saluto e per dirvi che vi siamo vicini in questi giorni così difficili per tutti.
Oggi abbiamo avuto aggiornamento dei dati del nostro Comune e purtroppo dobbiamo registrare 8 casi di corona virus accertati. Le persone coinvolte sono tutte monitorate e così anche le persone che ne sono venute in contatto sono in isolamento con sorveglianza attiva da parte delle autorità sanitarie.
Le notizie di nuovi contagi purtroppo non arrivano in modo inaspettato ed io, con tutta l’Amministrazione, vi stiamo vicini e vi terremo sempre informati su tutte le novità che sono di rilievo sia sulle norme di contenimento che su tutte le iniziative che stiamo intraprendendo.
Bisogna stare a casa
Sappiamo di avervi chiesto e di chiedervi tanto.
Voglio complimentarvi con tutti voi, avete subito un cambiamento radicale nella vita quotidiana al quale però avete risposto in maniera straordinaria con un’autodisciplina e un senso di comunità e solidarietà che fa ben sperare.
Oggi vi chiedo di continuare a rispettare le regole che vi abbiamo comunicato, a partire da quella più importante: restate a casa il più possibile, uscite solo per necessità non rimandabili.
La passeggiata al parco, il gioco con gli amici, la corsa in gruppo, le chiacchierate sulle panchine possono aspettare. La nostra salute no.
Vi chiedo un ulteriore sforzo, in primo luogo di responsabilità e solidarietà: resistiamo e rispettiamo le norme per la nostra sicurezza e salute con l’augurio e la speranza che tutto questo porti a far calare i casi di contagio, liberandoci da questo evento epocale che ha sconvolto le nostre vite.
Con l’impegno di tutti, insieme ce la faremo!
Il Sindaco Massimo Paolini
