Home Attualità Gloria a piazza del Comune o sul sagrato di S. Rosa? Prima riunione.
Gloria a piazza del Comune o sul sagrato di S. Rosa? Prima riunione.

Gloria a piazza del Comune o sul sagrato di S. Rosa? Prima riunione.

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Viterbo, 30 luglio 2020 – Trasporto della macchina di Santa Rosa: è il momento della verità. Il sindaco, infatti, ha più volte annunciato il 31 luglio come termine ultimo per prendere una decisione riguardo allo svolgimento o meno del Trasporto 2020. Anche se, dopo la proroga dello stato di emergenza al 15 ottobre decisa dal Parlamento, anche se nessuna posizione ufficiale è uscita ancora da Palazzo dei Priori, è ragionevole ritenere che il Trasporto 2020 sia andato, stavolta definitivamente, in archivio. Si era aperto uno spiraglio di possibilità di vedere la macchina sfilare per le vie del centro cittadino, la notte che il Consiglio dei ministri non aveva deciso alcunché in merito alla proroga dell’emergenza. Se fosse finita il 31 luglio, sarebbero decadute le restrizioni sugli assembramenti, e il Trasporto, seppur con le dovute cautele e precauzioni, si sarebbe anche potuto tenere. Almeno sulla carta. L’amministrazione avrebbe, infatti, comunque fatto le sue valutazioni sull’opportunità di svolgerlo. La proroga dello stato di emergenza, invece, in quel consiglio dei ministri era stata solo congelata, in attesa di essere decretata dal passaggio parlamentare. Ora, quindi, con la certezza del prolungamento delle misure anti Covid19, quindi anche di quelle inerenti gli assembramenti, il 2020 è pronto a entrare nella storia come l’anno in cui il Trasporto di Santa Rosa non si è compiuto. Un fatto più unico che raro. Un evento, anche questo, straordinario nella storia della macchina. Ieri sera il sindaco Giovanni Arena si è incontrato con il prefetto, Giovanni Bruno, e il presidente del Sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini. Potrebbe essere confermata l’alternativa di montare Gloria in Excelsis città, dove resterà per il periodo dell’anno dedicato a Santa Rosa. Superato, quindi, l’interrogativo Trasporto, ora la decisione da prendere riguarderà la piazza dove montare la macchina. In lizza ci sarebbe il sagrato di fronte alla chiesa di Santa Rosa, dove ogni macchina termina il suo percorso ogni anno, e dove lo spazio è già predisposto per l’ancoraggio e la permanenza della macchina diversi giorni. La collocazione di Gloria di fronte al santuario ha, ovviamente, anche un profondo significato religioso. C’è, però, anche l’alternativa di Piazza del Plebiscito. Un’area centrale, anch’essa significativa, racchiusa tra il Palazzo del governo e quello dei Priori dove ha sede l’amministrazione comunale. Anche questa soluzione, dunque, seppur priva di un significato religioso, ha il proprio valore civico. Considerando anche che a Piazza del Comune la macchina effettua la prima girata. Qui, inoltre, Gloria godrebbe di una grande visibilità, non solo da parte dei viterbesi, ma anche dei turisti, grazie alla sua collocazione nel cuore pulsante della città. A Piazza del Plebiscito, però, la macchina sarebbe allestita in modo permanente per la prima volta, da qui una serie di considerazioni da fare riguardo agli aspetti legati alla sicurezza della struttura.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.