Home Politica Insogna e Moltoni (GaL): “Il pianto del coccodrillo e la foglia di fico della maggioranza sull’immigrazione”

Insogna e Moltoni (GaL): “Il pianto del coccodrillo e la foglia di fico della maggioranza sull’immigrazione”

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“Il pianto del coccodrillo dei colleghi di maggioranza non salverà la faccia all’amministrazione Michelini“: Sergio Insogna e Francesco Chicco Moltoni del gruppo Gal in consiglio comunale di Viterbo dicono la loro, all’indomani dell’approvazione a maggioranza  dell’ordine del giorno del centrosinistra sull’immigrazione al consiglio straordinario.\r\n\r\n”Ieri abbiamo scoperto che, dopo mesi di richieste, sopralluoghi, riunioni e consiglio comunali snobbati sul tema immigrazione, è iniziata la fine del Sindaco Michelini. La fiducia in esso riposta dai colleghi della maggioranza, traballa e viene messa in discussione.\r\n\r\nLa fine del governo Michelini è nata sin dal 2013, questa amministrazione è finita prima di iniziare – dicono di due consiglieri Gal -\r\n\r\nChe qualcuno si sia ravveduto ed abbia cambiato atteggiamento sulla questione migranti, è pur un segnale positivo, ma tardivo rispetto ad un processo avviato da altri soggetti istituzionali e in cui il Comune di Viterbo, grazie al Sindaco e a questa maggioranza, ha fatto da spettatore.\r\n\r\nE’ troppo facile oggi sbraitare e mettere in campo un’ ipocrisia amministrativa che serve come foglia di fico a coprire le manchevolezze, le omissioni, la superficialità di chi amministra la Città di Viterbo.\r\n\r\nAbbiamo chiesto con forza e vigore la visita al ghetto della ex Fiera di Viterbo,  allo scopo di dimostrare che esiste una verità del Comune ed è legata ai dati tecnici e normativi che stabiliscono i termini di smantellamento al 19 marzo p.v.  e la verità della Prefettura che sembra indirizzata a un potenziamento strutturale e un utilizzo continuativo della struttura straordinaria posta presso l’ex Fiera di Viterbo.\r\n\r\nNel Consiglio comunale del 9 marzo,  abbiamo anche consegnato il documento ufficiale che stabilisce modalità, tempi e sistemi di accoglienza e di integrazione , la cosiddetta Carta della buona accoglienza delle persone migranti.\r\n\r\nQuesto protocollo d’intesa è firmato da ANCI, Ministero dell’Interno e Alleanza delle Cooperative, che rappresenta oltre 9.000 tra cooperative e consorzi sociali , 330mila persone occupate ( oltre il 90% della cooperazione impegnata nel welfare).\r\n\r\nIn questo documento sono contenuti indicazioni riguardo il rispetto del sistema SPRAR e le   linee guida emanate dall’ANAC e dal codice degli appalti. Esso si inserisce all’interno della riforma del Terzo Settore anche nella parte che riguarda la gestione del fenomeno migratorio.\r\n\r\nAbbiamo consigliato il Sindaco di affidarsi e far rispettare questo documento ufficiale, vincolante per le azioni e le scelte che comuni e prefetture dovranno fare su tale delicata situazione, coinvolgendo i soggetti associativi che si impegnano nella cooperazione sociale sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione.\r\n\r\nIl documento non condiviso dalla maggioranza, o meglio di una parte della maggioranza, approvato dalla minoranza dei consiglieri comunali componenti l’assemblea, è un’ulteriore dimostrazione di debolezza e demagogia che oramai è la costante del governo Michelini.\r\n\r\nIl risveglio tardivo di qualcuno potrà attenuare il rimorso che ora nutre, potrà lavare la sua coscienza politica e magari gli consentirà di rivendicare qualche voto in più alle prossime elezioni, ma rimangono immutati nella storia di questa Città la superficialità, l’arroganza, la presunzione e la demagogia con cui sono stati affrontati tante questioni e tanti problemi dei cittadini e della città”.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.