Viterbo, 17 aprile 2020 – La provincia vara il governo istituzionale che vedrà lavorare gomito a gomito centrodestra e centrosinistra. «Un senso di responsabilità» l’hanno definito oggi, alla prima seduta di consiglio in videoconferenza, i consiglieri provinciali dei vari partiti e il presidente Nocchi. Un presidente del Pd senza maggioranza, quella di centrosinistra, e una maggioranza, quella di centrodestra, esistente, ma senza un presidente: l’obbrobrio della riforma Delrio è stato servito a Palazzo Gentili alle recenti elezioni provinciali. Così, varare un governo istituzionale è sembrata la scelta migliore che contrapporsi per due anni immobilizzando un ente territoriale che, tra l’altro, deve affrontare un’emergenza devastante dal punto di vista economico e sanitario come quella del coronavirus. E così a Palazzo Gentili il presidente Nocchi ha tagliato il nastro del governo istituzionale. Il mandato politico contemplerà una serie di obiettivi concordati tra i due schieramenti. In casa Lega arriva intanto l’augurio di “Buon lavoro” da parte del senatore Umberto Fusco ai due consiglieri del Carroccio “Costa e Bracoloni” e a tutti quelli della lista “Insieme per la Tuscia” formata da candidati della Lega e di Forza Italia. «Rivolgo il mio sincero augurio per un proficuo lavoro ai consiglieri provinciali Augusto Bracoloni e Matteo Costa, delegati rispettivamente all’edilizia scolastica e alla polizia provinciale – dice Fusco – certo che il loro operato, nell’interesse esclusivo delle amministrazioni Comunali, potrà rappresentare un importante punto di riferimento per tutti i cittadini e gli amministratori locali della provincia.
Il senso di responsabilità dimostrato, la lealtà istituzionale e il loro contributo in termini di programmi e obiettivi, sono certo, potranno concorrere nel definire interventi concreti in favore dei cittadini della Tuscia, in un momento così difficile e duro come quello che stiamo vivendo.
Ad Augusto e a Matteo e, insieme a loro, ai consiglieri della lista “Insieme per la Tuscia” un in bocca al lupo per un buon lavoro, attento alle esigenze del territorio».
