Home Politica Salta nuovamente la seduta di consiglio: nulla di fatto per Commissione urbanistica, decadenza Moltoni, ampliamento cimitero Grotte Santo Stefano

Salta nuovamente la seduta di consiglio: nulla di fatto per Commissione urbanistica, decadenza Moltoni, ampliamento cimitero Grotte Santo Stefano

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Fuori piove e il consiglio comunale di Viterbo fa un buco nell’acqua. L’ennesimo. Parte male la nuova sessione di consigli comunali. Seduta saltata per mancanza del numero legale da parte della maggioranza. Assenti Arduino Troili, Marco Volpi, Christian Scorsi. Una tiritera ormai nota che rimette in scena probabili dinamiche correntizie all’interno della maggioranza, verificandosi in coincidenza con l’apparire di determinati punti all’ordine del giorno. Il primo di oggi era appunto: “Contestazione causa di incompatibilità al consigliere comunale, ex articolo 68 D.Lgs 267/2000. Esame delle osservazioni presentate dal consigliere”, riguardante la situazione di Francesco Chicco Moltoni, condannato dalla Corte dei Conti, insieme ad altri consiglieri della precedente amministrazione, a pagare la cifra di 80mila euro per danno erariale. Situazione per cui secondo alcuni dovrebbe decadere dalla carica di consigliere comunale, secondo altri no, essendo anche in corso un contenzioso tra assicurazione e Comune di Viterbo di cui non si conosce ancora l’esito. Insomma una questione ingarbugliata sulla quale c’è chi pensa sia meglio decidere e chi no. Sul caso è stato chiesto anche un parere a un legale che sarebbe già arrivato ai consiglieri al momento della seduta di oggi. La decadenza di Chicco Moltoni avrebbe, tra l’altro, anche conseguenze sulla mappa politica del consiglio comunale. Se Moltoni  uscisse dall’assise di Palazzo dei Priori l’opposizione perderebbe un consigliere, mentre la maggioranza ne guadagnerebbe uno: Vita Sozio, la prima dei non eletti nella lista “Oltre le Mura” di Moltoni, precedentemente in maggioranza poi passato alla minoranza. Vita Sozio andrebbe a rafforzare la coalizione di Michelini e, in particolare, l’area di centro più vicina alla corrente fioroniana del Pd, a discapito di quella panunziana che, paradossalmente,  in una valutazione politica risulta rafforzata dalla presenza di Moltoni all’opposizione, piuttosto che della Sozio in maggioranza.\r\n\r\nSuccessivo al punto di Chicco Moltoni, l’ordine del giorno prevedeva oggi il rinnovo della Commissione Urbanistica Comunale. Altro nodo da sciogliere, non solo a sinistra, ma pure a destra, passando per il centro. Al primo appello la minoranza è uscita e il centrosinistra da solo non è riuscito  a garantire il numero legale. Il secondo appello è stato fissato per le 16,30, poi slittato alle 17,30. Nel frattempo la minoranza si è chiusa in Sala Regia a discutere sulle eventuali nomine. Sarebbe circolato il nome di Ottavio Raggi, senza ottenere, però, i necessari consensi. La discussione si è comunque rivelata inutile poiché la maggioranza è rimasta senza numeri anche al secondo appello delle 17,30, mentre la minoranza non aveva né voti né unanime visione per nominare un candidato tra i 46 che si sono proposti. Si è dunque risolto tutto a tarallucci e vino.\r\n\r\nIl terzo punto all’ordine del giorno era la presa d’atto dell’assenza di osservazioni dei lavori di ampliamento del cimitero di Grotte Santo Stefano, una pratica che si protrae ormai da diverso tempo, producendo disagio ai cittadini in attesa di spazio disponibile per le proprie sepolture. Ma, oramai, le lungaggini burocratiche e politiche hanno creato code pure al cimitero.\r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n \r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.