Home Politica Equilibri di bilancio: sì a maggioranza ridotta

Equilibri di bilancio: sì a maggioranza ridotta

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Il consiglio comunale di Viterbo vota gli equilibri di bilancio a maggioranza ridotta. Un’opportunità consentita dalla seconda convocazione che prevede un quorum più basso rispetto alla prima, tenutasi ieri, lunedì 25 luglio 2016, e andata deserta.\r\n\r\n“Siamo stati falcidiati dalle ferie”, spiega Aldo Fabbrini (PD) suscitando l’ilarità e le battute della minoranza.\r\n\r\nEquilibri contabili su cui pesa lo “spettro” dei debiti fuori bilancio che potrebbero prodursi nel corso dell’esercizio.\r\n\r\nC’è poi la matassa Rsa, difficile da sbrogliare.\r\n\r\n“Questo bilancio è figlio di consiglieri che chiedono cose”, attacca Gianmaria Santucci di Fondazione, “il ragioniere capo, inoltre, ha, a mio avviso, una visione troppo elastica delle previsioni di entrata. Continuate a iscrivere in bilancio introiti che non si verificheranno, come quelli dell’IMU. State sbagliando. La struttura di entrata così non è corretta. Ecco perché, poi, vi escono fuori i buchi di bilancio. Non incasserete quei soldi come prevedete di fare. I suoi conglieri – continua rivolto a Leonardo Michelini – pensano che il Comune sia una vacca da mungere, ma la mucca non è infinita, il latte non c’è più. Sulla Tari state facendo un altro sbaglio. Alla fine i conti non torneranno. Per alcune zone è troppo alta, per altre troppo bassa”.\r\n\r\nC’è poi il problema, cronico e urgente, delle Rsa. La restrizione delle maglie da parte della Regione Lazio ha reso il futuro fosco e incerto per i malati negli anni 2015 e 2016. Il 2014 sarebbe sanato. “Qui ci sono eredi dei pazienti morti che rinunciano all’eredità per non accollarsi il debito delle Rsa – continua Santucci – se non sappiamo cosa il Comune vuole fare per il 2015 e il 2016, il mio voto a questa manovra di bilancio sarà contrario. Voi state sistemando il 2014, ma per gli altri anni non si sa quale sia l’orientamento di questa amministrazione.\r\n\r\n“Non è escluso che ci possano essere altre risorse anche per gli anni successivi – risponde Michelini riguardo alle Rsa– in questo momento c’è una bozza di regolamento in discussione, quindi affrontiamo prima questo e poi vediamo. Il cambio di passo della Regione Lazio, però, ci obbliga a verificare se qualcuno possa permettersi qualcosa di più che in passato, ma non credo che ci sarà gente che sarà costretta a vendere casa”, afferma il sindaco riguardo alla possibilità, molto realistica, che verranno abbassate le fasce che danno diritto al contributo pubblico per le Rsa.\r\n\r\n“La regione ci sta togliendo l’aria – dice De Dominicis (M5S) – i soldi che non ridistribuisce su Viterbo, sono dei cittadini viterbesi. Non si può pensare di fare tagli ai servizi essenziali e non sapere dove vanno a finire i soldi”.\r\n\r\nContrario a votare gli equilibri di bilancio anche il capogruppo comunale di Forza Italia, Claudio Ubertini: “abbiamo riscontrato delle criticità in questa manovra, così come hanno evidenziato gli stessi revisori dei conti – dice – sulle Rsa le cose non sono chiare e ci sono lavori che potrebbero trasformarsi in debiti fuori bilancio. Per questo voteremo no. Non possiamo, inoltre, fare finta di non vedere che un documento così importante per la vita dell’amministrazione oggi viene votato con una maggioranza ridotta”.\r\n\r\n“Le assenze non sono dovute a dissenso ma alle ferie”, ribatte Aldo Fabbrini che annuncia voto favorevole per il Pd.\r\n\r\nStesso orientamento per Paolo Simoni, capogruppo di Moderati e Riformisti: “ho sentito parole importanti da parte del sindaco” dice.\r\n\r\nLa delibera sugli equilibri viene votata a maggioranza, priva di Francesco Serra, Marco Volpi, Mario Quintarelli.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n \r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.