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Si riunisce il Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica

Si riunisce il Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica

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Torna a riunirsi il Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica a Palazzo del Governo. L’incontro si è svolto ieri e ha affrontato diversi argomenti.

«Oggetto di approfondimento – spiega la nota ufficiale –  le novità introdotte dal Decreto Legge  n. 14/2017 in materia di sicurezza integrata e sicurezza urbana. Un articolato pacchetto di misure il cui obiettivo  è potenziare l’intervento degli enti territoriali e delle forze di polizia nella lotta al degrado delle aree urbane e alla criminalità diffusa e predatoria, con un approccio che privilegia il coordinamento delle forze e la programmazione di interventi integrati.

Presente al consesso anche il sindaco di Orte per un confronto in ordine alla presenza dei cittadini extracomunitari nel proprio comune. Motivo di particolare  preoccupazione, una rilevante concentrazione di profughi nell’area di Orte Scalo  che potrebbe sfuggire ai controlli ordinari da parte della Polizia Locale, in sofferenza di organico. Sebbene il territorio si sia sempre contraddistinto per le politiche di accoglienza ed integrazione, a fronte del continuo aumento di stranieri,  il sindaco auspica un maggior supporto delle Forze dell’Ordine per il controllo del territorio, con particolare riferimento ai flussi ferroviari. Il Prefetto, dopo aver illustrato i dati ufficiali relativi alla presenza degli stranieri (fonte ISTAT) – tra l’altro in diminuzione nel 2016 – ha poi evidenziato  l’andamento  dei reati commessi dagli extracomunitari,  in netto calo  a partire dal 2014.

Dati confortanti, frutto di un’azione efficace di prevenzione e di controllo, confermata sia dal Comandante Provinciale dei Carabinieri che dal Questore, resisi comunque disponibili al potenziamento di tali misure al fine di assicurare laddove necessari. Al riguardo, il prefetto ha voluto ribadire i principi che attengono alla sicurezza percepita e alla sicurezza effettiva, evidenziando quanto la rete e i messaggi mediatici possano suggerire una visione distorta della realtà.

Rispetto alla problematica relativa agli affitti in nero, rappresentata dal sindaco Giuliani, il prefetto D’Angelo ne ha altresì assicurato la risoluzione, previe obbligatorie verifiche a conferma dell’esistenza del fenomeno illegale da parte della Polizia Locale, mediante servizi mirati a cura delle Forze dell’Ordine».

 

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.