Perinelli: “La Asl investirà sull’ospedale di Acquapendente”
“Acquapendente, ospedale periferico: aspetti critici e opportunità” è l’iniziativa che la Lega Spi di Acquapendente ha organizzato ieri con il comprensorio Spi di Civitavecchia Roma Nord Viterbo all’interno del cinema Olimpia. «Un incontro molto partecipato – spiega la segretaria Miranda Perinelli – a dimostrazione di come la salute sia una tematica sentita dai cittadini. E anche un appuntamento utile visto che in quella sede la Asl ha preso alcuni impegni per migliorare i servizi erogati. Ci rivedremo entro la fine dell’anno per verificare cosa, per allora, sarà stato realmente realizzato».
L’ospedale era destinato a diventare una casa della salute, ma nel 2014 la Regione Lazio lo ha inserito tra i quattro nell’elenco delle “zone svantaggiate”.
«Adesso – continua Perinelli – bisogna intervenire sui parametri di qualità dei servizi erogati ed evitare che i cittadini si rivolgano ad altre strutture limitrofe per curarsi. La direttrice della Asl, Daniela Donetti, ha spiegato che il progetto per l’ospedale di Acquapendente va oltre quanto inizialmente previsto per questa struttura, con un ulteriore aumento della quantità e della qualità delle prestazioni».
Oltre a Perinelli e a Donetti, ne hanno parlato Ernesto Rocchi, segretario regionale dello Spi Lazio, Alberto Manzini, segretario della Camera del Lavoro, il sindaco Angelo Ghinassi e i colleghi del comprensorio, la deputata del Pd, Alessandra Terrosi.
