Home Politica Spese santa Rosa, M5S: “Vergognoso come Barelli ha gestito la vicenda, il Sindaco rifletta sulla sua rimozione”
Spese santa Rosa, M5S: “Vergognoso come Barelli ha gestito la vicenda, il Sindaco rifletta sulla sua rimozione”

Spese santa Rosa, M5S: “Vergognoso come Barelli ha gestito la vicenda, il Sindaco rifletta sulla sua rimozione”

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“Un assessore che si presenta con un’ora di ritardo, irrispettoso di consiglieri e cittadini da cui “dipende”, smentisce se stesso avallando di fatto le cifre da noi calcolate ed evita accuratamente di rispondere ad alcune domande”, il Movimento Cinque Stelle torna all’attacco dell’assessore Giacomo Barelli dopo la quarta commissione di lunedì, dove si è discusso della somma delle spese di santa Rosa, seduta che secondo il M5S “l’assessore Barelli ha provato a disertare“. All’inizio della commissione nella sala d’Ercole Giacomo Barelli non si presenta. Il presidente Troili comunica che l’assessore Turismo e Spettacolo “non c’è perché impegnato in un sopralluogo al museo civico in seguito al sisma che ha colpito le Marche”. “Riteniamo vergognoso – commentano i Cinque Stelle – il modo con cui l’assessore ha sin dall’inizio gestito questa importante vicenda, rifiutandosi di rispondere in modo chiaro alle nostre domande quando si discuteva di bilancio, fuggendo poi da un confronto pubblico e provando tra l’altro anche a disertare l’ audizione, alla quale aveva inizialmente comunicato (a riunione iniziata) di non poter partecipare o a causa del sisma di ieri, visto che era impegnato in un sopralluogo al museo civico  per il quale non ci sono chiare le competenze possedute e richieste”.\r\n\r\n”Questo il triste, impietoso, e a tratti tragicomico scenario cui si è assistito in IV commissione durante la discussione delle spese sostenute dall’amministrazione comunale per Santa Rosa a seguito del nostro recente approfondimento in merito (consultabile qui)”, continua il Movimento.\r\n\r\n”Di fronte all’evidenza dei numeri, l’assessore Barelli si è trovato con le spalle al muro, dovendo suo malgrado darci ragione su molti aspetti e implicitamente ammettendo le sue precedenti errate affermazioni in merito. Si inizia con il totale delle spese: 368.000 Euro per arrivare alla cifra relativa alla sola serata del 3 Settembre, escludendo, quindi, il trasporto, il contributo regionale, il museo e l’affitto del capannone, cioè 221.000 Euro.\r\n\r\nSpese non smentite dall’assessore e ben lontane dai 100.000 Euro che solo un mese fa sosteneva essere il totale. Barelli, conferma, invece, il sorprendente importo totale  prelevato da capitoli che non riguardano, per loro natura, le spese di S. Rosa: 111.000 Euro.\r\n\r\nAltro punto sul quale ci ha dato ragione è stato l’appalto relativo alla diretta TV (che, ricordiamo, è stato assegnato in due fasi per una spesa complessiva di 45.000 Euro, come avvenuto d’altra parte nel 2015) per il quale lo stesso assessore ha convenuto che sarebbe stato più opportuno fare un’unica gara a procedura aperta, auspicando che questo avvenga il prossimo anno. Bene… ma c’era veramente bisogno glielo facessimo capire noi? Non poteva arrivarci da solo?\r\n\r\nSempre riguardo alle spese TV, l’assessore ha dovuto nuovamente smentire se stesso su quanto speso lo scorso anno. Aveva, infatti, inizialmente detto che la spesa era stata superiore, ma gli è stato dimostrato che era perfettamente sovrapponibile a quella del 2016.\r\n\r\nL’assessore ha anche riconosciuto l’inutilità di acquistare ogni anno gilet catarifrangenti, evidenziata dal Movimento 5 Stelle.\r\n\r\nSulle modalità di assegnazione per la realizzazione tribune, che ha comportato per il Comune, a conti fatti, un costo di 8.000 Euro a fronte di un certo guadagno per la ditta aggiudicataria derivante dalla vendita biglietti e sponsorizzazioni, l’assessore non ha dato invece una chiara risposta, ma lo stesso presidente della commissione si è trovato d’accordo sui numeri, purtroppo a sfavore dell’amministrazione Comunale.\r\n\r\nRiepilogando, tutte le nostre cifre ed analisi sono state confermate in quanto in questa opportuna sede non puntualmente smentite. Quest’anno, a differenza di quanto ha più volte dichiarato l’assessore, non si è abbassata la spesa in nessun settore rispetto all’anno precedente (se escludiamo il trasporto disabili, risparmio per il quale non ci rallegriamo certo).\r\n\r\nPare quindi che avessimo ragione sin dall’inizio (luglio 2016), nonostante sino ad oggi ci fosse stato detto che avevamo torto. Avremmo voluto avere risposte su altri importanti punti, quali l’affitto del capannone che sembrerebbe essere “pagato due volte” secondo la nostra interpretazione dell’appalto, la doppia spesa relativa allo streaming video dell’evento o perché in sede di bilancio non si siano dette in modo chiaro a cittadini e consiglieri le spese reali che si sarebbero affrontate per il 3 Settembre.\r\n\r\nCi chiediamo tra l’altro come e quando risponderà, se risponderà, agli importanti punti non affrontati in questa commissione per mancanza di tempo dovuta al suo stesso ritardo.\r\n\r\nAlla luce delle affermazioni smentite dai numeri, e del poco rispetto dimostrato nei confronti di consiglieri e cittadini, non dimentichi delle altre vicende che hanno portato alla richiesta di mozione di sfiducia ancora in calendario del consiglio, della vicinanza alla Fondazione Caffeina e senza poter soprassedere sulla brutta figura occorsa alla nostra città in occasione della ben nota vicenda di questi giorni, ci sembra quindi doveroso che il Sindaco si predisponga per un’ attenta valutazione circa la possibilità di rimuovere l’assessore dall’attuale incarico.\r\n\r\nDa parte nostra ci impegniamo a trasformare anche gli altri dubbi in interrogazioni quanto prima.\r\n\r\nPensiamo di aver dato dimostrazione di saper leggere, eccome, bilancio e determine, forse anche meglio dell’assessore stesso (che recentemente ci ha accusato del contrario).\r\n\r\nAbbiamo portato a galla un problema, nell’interesse di tutti i viterbesi, e del grandissimo rispetto che nutriamo nei confronti del trasporto e della tradizione ad esso associata, condividendolo con in nostri concittadini, ai quali abbiamo voluto far capire con quanto pressappochismo (per non dire altro), vengano utilizzati i loro soldi: saranno ora loro a decidere se siano stati spesi bene o male e nella giusta quantità.\r\n\r\nCosì vorremmo amministrare il comune: con trasparenza, rispetto della città e dei Viterbesi, programmando in modo condiviso e con giusto anticipo, in poche parole in modo totalmente differente da quanto ha dimostrato di fare questa dannosa amministrazione”.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.