Home Politica Terremoto, Bolsena: scosse continue, la popolazione ora ha paura.
Terremoto, Bolsena: scosse continue, la popolazione ora ha paura.

Terremoto, Bolsena: scosse continue, la popolazione ora ha paura.

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Bolsena (VT), 16 maggio 2020 – Uno sciame sismico che da ieri non si ferma e che fa tremare la terra lungo il confine umbro laziale in prossimità dei comuni di Castel Giorgio e Bolsena. Proprio nel centro viterbese in riva al lago, ieri pomeriggio, è stata avvertita la scossa più forte dello sciame sismico di quesi giorni, di magnitudo 2.6 alle ore 17.34. E ora la gente ha paura. Anche perché le scosse, soprattutto nella parte storica del paese, si sono avvertite chiaramente. E non si arrestano. L’ultima alle 18:48 di magnitudo 1.5 sempre nell’area di Bolsena. Alle 21:34 la terra è tornata a tremare a Castel Giorgio con magnitudo 1.4. Mentre stanotte, pochi minuti dopo la mezzanotte, alle 00:22, un altro evento sismico di lieve intensità, magnitudo 1,1, è tornato a farsi sentire nel comune  viterbese «Le scosse  si sono sentite, soprattutto nei palazzi antichi, e Bolsena è tutto centro storico. Insomma la percezione della paura è reale  – dice il vicesindaco, Andrea di Sorte –  La gente è molto preoccupata perché non è una sola scossa, ma uno sciame, degli eventi continui che destano preoccupazione e spavento. Credo che qualcuno stanotte abbia pure dormito in campagna. Chi può organizzarsi per stare più sereno, lo fa. Consideriamo anche che usciamo da circa due mesi di quarantena.

Andrea di Sorte

Le persone sono già provate. Ora il terremoto». «Abbiamo ricevuto una chiamata dalla Prefettura perché una delle ultime scosse (2.6) ha allertato anche il sistema di Protezione Civile Regionale – spiega ancora Di Sorte – Siamo tutti attenti a ciò che succede». L’amministrazione comunale esclude la correlazione del terremoto con gli impianti di geotermia: «Fortunatamente, gli impianti non sono partiti, non c’è stata ancora alcuna trivellazione, e non ci sarà prima di un anno e mezzo, nel quale contiamo di vincere il ricorso al Tar per fermare la realizzazione dell’impianto di Castel Giorgio – dice il vicesindaco -.  È chiaro che questo sciame sismico, unito al terremoto (4.1) del 2016 proprio su Castel Giorgio, deve spingere le istruzioni a noi sovraordinate a riprendere in mano le decisioni, perché questo nostro territorio non può sostenere buchi a chilometri di profondità per lo scambio di fluidi. In questo la nostra battaglia prosegue spedita, ed insieme ad altri 30 Comuni, siamo allineati e pronti ad intraprendere ogni azione per fermare questo scempio». Proprio in questo momento che la terra si agita gli abitanti sono tornati a chiedere a gran voce e con fermezza ai rappresentanti istituzionali di fermare la geotermia.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.