Home Politica Zingaretti: «Il miglior sindaco, se si vuole governare, è Alessandra Troncarelli».
Zingaretti: «Il miglior sindaco, se si vuole governare, è Alessandra Troncarelli».

Zingaretti: «Il miglior sindaco, se si vuole governare, è Alessandra Troncarelli».

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Viterbo, 27 maggio 2022 – Nicola Zingaretti a Viterbo per sostenere la candidatura a sindaco di Alessandra Troncarelli. Il presidente della Regione Lazio lancia la sua assessora regionale alla guida di Palazzo dei Priori: «Se si vuole governare, il miglior sindaco, tra i vari candidati, è Alessandra Troncarelli». E Zingaretti spiega pure qual è, a suo avviso, il perché: «Durante la pandemia, i cittadini del Lazio hanno sofferto di meno di quelli di altre regioni, perché le politiche sociali le governava Alessandra Troncarelli. Se vuoi governare, Alessandra Troncarelli è la migliore nell’offerta dei candidati. Abbiamo davanti una stagione di investimenti immensi, Alessandra rappresentala forza dell’unità di Viterbo. La vicenda sanitaria sta finendo, arrivano miliardi di euro e si è riaperto il conflitto, quello duro, corpo a corpo», dice Zingaretti alla sala gremita dell’Hotel Salus Terme.

La candidata a sindaco, oramai, ha ingranato la marcia in questa campagna elettorale: «Questa è una città che va risvegliata – dice  Troncarelli -. Ci sono i soldi, ma bisogna saperli spendere. Importante è la filiera istituzionale. La regione è attenta ai bisogni degli enti locali indistintamente dal colore politico. Il 27 giugno, se guideremo Palazzo dei Priori metteremo pancia a terra tutti gli investimenti: 150 milioni. Finalmente sarà eliminato il passaggio a livello. C’è anche il recupero del complesso di San Simone che ospiterà un centro antiviolenza e la riqualificazione dell’ex ospedale degli Infermi dove prenderà forma un borgo della cultura. Però – dice Troncarelli – dobbiamo ridare dignità a Viterbo. Potature, rifacimento del manto stradale, devono tornare ad essere interventi ordinari», dice Troncarelli che chiude il suo intervento con un augurio rivolto proprio a Nicola Zingaretti: «Spero di lavorare ancora con te Nicola, ma non come assessore regionale, bensì come sindaco di Viterbo».

Alvaro Ricci, Giacomo Barelli, Massimo Erbetti, Giovanni Arena alle terme Salus per Troncarelli sindaco.
Da sin.: Alvaro Ricci, Giacomo Barelli, Massimo Erbetti, Giovanni Arena

Accanto alla Troncarelli, sul palco, c’è anche il consigliere regionale Enrico Panunzi: «Ho iniziato 32 anni fa, come sindaco di Canepina, poi consigliere provinciale, e dopo regionale. A volte penso: “Ma chi me lo ha fatto fare“. Ciò che mi ha ripagato – dice – è vedere la gente che si apre in un sorriso e diventa più ottimista anche nel futuro». Panunzi parla dell’ingresso del Pd in Regione per la prima volta: «C’erano debiti e niente soldi. Se non fossimo stati una squadra, non ce l’avremmo fatta». Parla poi del suo modello sociale: «Gli ultimi, i dimenticati, chi sta indietro sono quelli a cui una comunità deve più rispetto». E, infine, su Zingaretti stigmatizza: «Unico presidente votato per la seconda volta alla Regione Lazio. Zingaretti ha promesso una sola cosa, lasceremo il Lazio meglio di come lo abbiamo preso. Chi può smentirlo oggi? Alessandra è figlia di questa storia e per non farla finire deve diventare sindaco di Viterbo», dice Panunzi, mentre Troncarelli, seduta un po’ più in là, si commuove sensibilmente, rasentando qualche lacrima.  «Non sono state tutte rose – dice ancora Panunzi – ma anche sofferenze. Nel secondo mandato su 51 consiglieri non avevamo la maggioranza, non avevamo 26 consiglieri, ma 25. C’è stata la capacità politica di coinvolgere in un discorso programmatico il consiglio regionale, ma questo è avvenuto solo perché avevamo un gruppo granitico. Oggi, con 8 liste, vogliamo dimostrare proprio questo, che siamo granitici e possiamo coagulare le persone. Alessandra ha le carte in regola. Dobbiamo far sì che queste carte siano giocabili», dice Panunzi dal palco, da dove annunciano anche l’arrivo di Enrico Letta il 3 giugno.

 

 

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.