Home Cultura Un ponteggio spunta sul percorso di San Pellegrino in Fiore a una settimana dall’inizio della manifestazione
Un ponteggio spunta sul percorso di San Pellegrino in Fiore a una settimana dall’inizio della manifestazione

Un ponteggio spunta sul percorso di San Pellegrino in Fiore a una settimana dall’inizio della manifestazione

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A una settimana dall’inizio della 31° edizione di San Pellegrino in Fiore spunta un’impalcatura gigantesca a ridosso di una facciata su un lungo tratto di via Cardinal La Fontaine, sullo stesso lato, e poco prima, della chiesa del Gonfalone, proprio di fronte a piazza Don Mario Gargiuli, dove è ubicata  la chiesa di Santa Maria Nuova. Il gigante d’acciaio, quindi, è piombato proprio nel mezzo di quello che tra una settimana sarà il percorso di San Pellegrino in Fiore. La stessa chiesa di San Giovanni Battista del Gonfalone, spettacolare capolavoro barocco presente a Viterbo,  è stata inserita nel programma della 31° edizione con l’apertura a cura dell’Arciconfraternita del Gonfalone e visite guidate. Alla vista di questo insolito e, soprattutto, imprevisto, «allestimento», il presidente dell’ente autonomo San Pellegrino in Fiore si sarebbe subito attivato per avere informazioni sul tempo di permanenza della struttura. «Gli operai che stanno allestendo il ponteggio mi hanno detto che esso resterà qui per almeno due mesi» riferisce letteralmente basito Armando Malè. Sulla permanenza della struttura, però, non ci sarebbero ancora notizie certe, dato che, almeno fino a ieri, non sarebbe stato esposto nessun cartello con autorizzazione e durata dei lavori.\r\n

La struttura in ferro se, come sembra, resterà lì fino all’inizio della manifestazione, rischierebbe non solo di deturpare la scenografia sapientemente  costruita dai vivaisti, rovinando anche una vetrina preparata con cura in questi mesi dai vari espositori e sponsor che partecipano all’evento, ma, secondo quanto riferito dal presidente dell’ente autonomo San Pellegrino in Fiore, potrebbe «togliere spazio agli operatori che dovranno esporre proprio su quel tratto di via. Non capisco come si possa autorizzare una cosa del genere – dice  Malè – Sono trentun anni che in questo periodo, in questa parte del centro storico, si tiene San Pellegrino in Fiore, c’è anche una delibera che autorizza anche quest’anno lo svolgimento della manifestazione. È inconcepibile e vergognoso quanto sta avvenendo». Sulla vicenda si è attivato anche il consigliere comunale di Viterbo, Giulio Marini (Forza Italia): «Non ci sono più parole per descrivere l’operato di questa amministrazione – dichiara -.

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Da un lato autorizza lo svolgimento di una delle più importanti manifestazioni della città dal punto di vista storico, un momento di grande richiamo per un grosso flusso turistico, dall’altro concede l’autorizzazione a montare un’impalcatura che ricadrà su una parte del percorso negli stessi giorni in cui si svolge l’iniziativa. Il ponteggio si verrà a trovare nel bel mezzo della manifestazione, sottraendo spazio agli espositori e al flusso dei tanti visitatori, per non parlare dell’indecoroso effetto scenico che un’impalcatura di ferro andrà a creare affiancata alle coreografie floreali che da sempre sono la tipicità di questa manifestazione. Insomma, un altro bel capolavoro con cui questa coalizione potrà salutare l’esperienza, finalmente al termine, al governo del Comune di Viterbo»

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.