Parte alla grande la 49° Esposizione Internazionale Canina con l’obiettivo di arrivare ancora più in alto il prossimo anno, in occasione del taglio del nastro dei suoi primi 50 anni, appuntamento per il quale il presidente del gruppo Cinofilo Viterbese, Mario Venanzi, annuncia, già: «Faremo i fuochi d’artificio». L’Esposizione Internazionale Canina di Viterbo, infatti, è la terza in Italia, in ordine di anzianità.
«Credo che sia una delle poche cose a Viterbo che abbia un carattere importante – continua Venanzi – pensate che una manifestazione di questo tipo raccoglie dagli 800 soggetti in su, vuol dire che migliaia di persone arriveranno a Viterbo da tutta Italia, e anche dall’estero, pernotteranno e si fermeranno un giorno intero qui. Credo sia un fattore positivo per la città».
Quest’anno, inoltre, si prevedono numeri in aumento: «Le iscrizioni che stiamo raccogliendo – anticipa Venanzi – ci dicono che in occasione della 49° edizione ci sarà un notevole incremento rispetto alla volta precedente».
Ad attirare gli allevatori sulla passerella del Gruppo Cinofilo Viterbese c’è sicuramente un elevato livello di qualità dell’esposizione canina internazionale che anche quest’anno si riconferma. «Avremo un parco di 15 giudici, metà dei quali provenienti dall’estero», dice Venanzi che ricorda anche la gratuità dell’ingresso: «Qualche anno fa abbiamo deciso di non far pagare il biglietto. Si potrà quindi assistere gratuitamente all’evento». Quest’anno anche due speciali, «una sorta di esposizione nell’esposizione – spiega ancora Venanzi –. Avremo una speciale Boxer e una Golden Labrador».
Al riguardo aggiunge altri dettagli il consigliere del Gruppo Cinofilo, Roberto Sciorilli: «La speciale è importante per il cane che sta facendo la sua carriera cinofila, poiché riconosce un punto obbligatorio per diventare campioni internazionali. Gli allevatori più importanti tendono sempre ad essere presenti a questi appuntamenti».
Entra nel merito della giuria la vice presidentessa del Gruppo Cinofilo Viterbese, Rosa Agostini: «Si tratta di giudici di valore assoluto, tutti all runder, ovvero in grado di giudicare tutte le razze. Vedremo a Pratogiardino nomi prestigiosi del panorama internazionale come gli italiani Francesco Cochetti e Gianfranco Bauchal, un’eccellenza nel nostro paese, o gli stranieri Andrew Brown (Scozia) i Inese Pablaka (Lettonia). Speciali e giuria qualificata che si vanno ad aggiungere ad un altro ambitissimo riconoscimento, il CACIB, che siamo in grado di assegnare. Si tratta del cosiddetto Certificato di attitudine al campionato internazionale di bellezza, punto di partenza per tentare la conquista del titolo di Campione internazionale». In giuria ci saranno anche «i giovani – precisa Rosa Agostini – perché vogliamo dare spazio anche ai neo giudici».
Terminata l’Internazionale, il Gruppo Cinofilo Viterbese organizzerà due gare Cae 1 tra agosto e settembre. Si tratta di prove di addestramento con cui il cane dovrò dare prova di essersi adattato perfettamente alla vita cittadina, quindi di non avere reazioni indesiderate ad esempio se qualcuno apre un ombrello, o un bambino si mette a urlare per strada. La prova consiste in dieci esercizi che, se superati, permetteranno di ottenere patentino di «cane buon cittadino»
