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A Bagnoregio, Civita Cinema seconda edizione: un laboratorio culturale aperto tutto l’anno

A Bagnoregio, Civita Cinema seconda edizione: un laboratorio culturale aperto tutto l’anno

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VITERBOCinema Civita: non un evento, ma un “Laboratorio culturale, un cantiere aperto 365 giorni all’anno”. È la promessa di Vaniel Maestosi, organizzatore insieme a Glauco Monte dell’iniziativa bagnorese dedicata al cinema, dal 19 al 24 giugno, campo in cui si sono già fatti conoscere con successo a Montefiascone con l’Est Film Festival.

E ora i due sono ufficialmente al lavoro anche a Bagnoregio, territorio sicuramente ricco di stimoli, che porta in dote un forte richiamo turistico, sicuro trampolino per un’iniziativa che potrà avvalersi della competenza e dell’esperienza di Monte e Maestosi. Ieri mattina la presentazione in conferenza stampa.

“Non sarà una singola manifestazione riguardante il periodo estivo – spiega Maestosi – ma una serie di eventi continui che facciano vivere Bagnoregio tutto l’anno. Lavoreremo anche con le scuole e con i giovani. Lo facciamo già a Montefiascone, lo faremo anche qui.  Civita di Bagnoregio è cinema già di per sé allo stato puro.  Costruiremo master e seminari anche con l’Università della Tuscia, corsi di approfondimento dedicati a cinema, comunicazione e turismo. Questo festival è, in realtà, una mostra, non sarà dedicato tanto spazio alle proiezioni, ma ad incontri e alle persone. Crediamo sia questo il festival del futuro. Vogliamo far capire a tutte le maestranze del cinema – ha proseguito Maestosi – che questo festival è a loro disposizione. Esso sarà presente non solo a Civita, ma anche a Bagnoregio coinvolgendo tutto il territorio”. Per l’occasione l’amministrazione comunale di Bagnoregio ha disposto “l’ingresso gratuito al borgo – spiega Maestosi –  così come sarà gratuita la partecipazione agli eventi”. In calendario quasi 30 appuntamenti in sei giorni, circa 50 ospiti da Giuseppe Tornatore a Edoardo Leo, Alessandro Genovesi, Bianca Nappi, Alessandro Aronadio, Claudio Di Mauro, Fulvio Lucisano, Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore, Edoardo Leo”. Prima di introdurre ulteriori dettagli su Civita Cinema, Maestosi si concede una sottolineatura: “Il turismo viene spesso considerato come un numero. Parliamo di milioni di visitatori paganti che visitano Civita di Bagnoregio, ed è importante, ma è altrettanto essenziale considerare che dietro a questa cifra c’è di più. Noi siamo quello che vediamo e con un flusso continuo di tutti questi visitatori è come se stessimo sempre in viaggio. Incontrare ogni giorni così tante persone diverse, apre la nostra mente. Facendo turismo a Civita di Bagnoregio l’amministrazione ha creato cultura, identità”. Tutti gli ospiti di Civita Cinema saranno omaggiati con “un premio simbolico riguardante Civita di Bagnoregio”. Il primo premiato sarà lo stesso sindaco Francesco Bigiotti. “Sarà un’altra giornata di festa – commenta il primo cittadino – questo evento ha tutti i requisiti per diventare un’iniziativa importante per tutta la provincia.  Ci abbiamo creduto fin dalla prima ora. Con Civita abbiamo inizialmente puntato sui numeri, ora è il momento di focalizzarci sulla qualità del turismo, e credo che il cinema sia la strada giusta per andare in questa direzione. Abbiamo sempre coltivato il sogno di vedere questo territorio non come un insieme di tasselli frammentati, ma una cosa unica da valorizzare. Il cinema, in tal senso, credo sia un collante straordinario”. E sull’idea è arrivato anche il commento positivo del nuovo sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi: “Mi ha chiamato ieri sera alle undici”, ha detto Bigiotti, prima di cedere la parola a Luca Profili, vice sindaco di Bagnoregio e “promotore” dell’idea di Civita Cinema. “Un film è l’inizio di un viaggio – ha esordito Profili – per me è iniziato un anno fa con la prima edizione. Andavo pochissimo al cinema, ora lo faccio settimanalmente. Ma soprattutto, adesso, ho capito il lavoro che c’è dietro un film”. Un coinvolgimento, quello del vice sindaco, non solo “emotivo”, ma anche pratico che lo ha spinto a contribuire direttamente alla definizione del primo appuntamento. “Lo scorso dicembre mi trovavo a Perugia – racconta –  dove è stata ricordata la traversata di un secolo fa a 40 metri di altezza fatta da un funambolo tedesco sopra piazza IV Novembre. Gli ho scritto per prospettargli la possibilità di ripetere questo evento all’apertura di Civita Cinema a Bagnoregio riproponendo, così, la famosa scena del film “La Strada” di Fellini del 1954. Il 19 giugno alle ore 22 ci sarà, quindi, questa traversata del funambolo Andrea Loreni in piazza Cavour, un’iniziativa in sintonia con il nostro obiettivo di perseguire la valorizzazione del centro storico”, conclude Profili. È toccato a Glauco Almonte scendere più nel dettaglio del programma: “Il cinema non è quello che  vediamo in sala, ma il lavoro che c’è dietro, per questo abbiamo focalizzato l’attenzione sulle maestranze del cinema italiano, di ci sui siamo andati orgogliosi da sempre. Dobbiamo salvaguardare queste competenze  – ha proseguito Almonte – e per farlo dobbiamo farle conoscerle”. A Civita Cinema ci sarà, quindi, la possibilità di incontrare non solo attori, ma anche registi, scrittori,  pubblicitari, costumisti, addetti stampa, direttori di fotografia, e tante altre figure che si muovono “dietro” lo schermo, in una settimana di eventi che avrà il pregio di promuovere la “specificità del territorio”.  “Siamo contrari a realizzare un semplice evento spot. Così i luoghi non crescono. Il nostro lavoro è stato prima di tutto quello di comprendere cosa poteva funzionare per Bagnoregio”. Una location, quella del comune bagnorese, che in fatto di cinema può dire la sua. “Dal film ‘La Strada’ ad oggi a Civita di Bagnoregio sono stati girati “10 film italiani”, ma anche “documentari, film stranieri prodotti per la televisione. In questi 7 giorni ne proietteremo ben 3 dei 10: “La Strada”, di Tornatore, “Puoi baciare lo sposo” e “L’uomo delle stelle”. Vent’anni fa, girando questo film in Sicilia, Tornatore fece delle riprese a Civita di Bagnoregio. Se ne innamorò così tanto che non se ne andò prima di comprare casa. E nell’isolamento di Civita scrirre tutti i suoi lavori successivi”, dice Almonte. Dentro Cinema Civita ci saranno anche spazi dedicati alla musica e all’arte contemporanea.

Si comincia martedì 19 giugno in piazza Cavour con il concerto di Nino Rota e la “Musica dell’anima” che condurrà all’inaugurazione della seconda edizione di Civita Cinema alle 21 in piazza Cavour dove interverranno Lorenza Bonaccorsi, assessore al Turismo Regione Lazio, Francesco Bigiotti, sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, vice sindaco di Bagnoregio, Vaniel Maestosi e Glauco Almonte i due direttori di Civita Cinema, Flavio Verzaro, direttore museo Taruffi, Navina Scorsino, la sposa nel film La Strada, Ascenzio Artemi, il bambino nel film “La Strada”, Francesco Trucca, nipote di Ugo Trucca, autore del motocarro di Zampanò. Alle 22 sarà la volta dell’evento inaugurale in piazza Cavour “Il Funambolo Andrea Loreni” che eseguirà la traversata nel cielo in omaggio a La Strada di Fellini. Una delle scene più famose del film ”La Strada”, premiato con l’Oscar nel 1957 è proprio l’esibizione funambolica del “Matto” – Richard Basehart a piazza Cavour, al termine della processione che attraversa Bagnoregio, sotto lo sguardo affascinato di Gelsomina, interpretata da Giulietta Masina. Il funambolo Andrea Loreni ripeterà per la prima volta dalla notte di riprese del 3 aprile 1954 la traversata di Piazza Cavour, camminando sul cavo d’acciaio sospeso a oltre dieci metri dal suolo. Alle 22,30 la proiezione del film in Piazza Cavour “La Strada”. Lo stesso Andrea Loreni sarà in piazza San Donato il giorno dopo, mercoledì 20 alle 17 per un incontro con il pubblico. Alle 18, nella stessa location, incontro con Bianca Nappi, alle 19 concerto “Cinema e Jazz, un’identità culturale americana”. A seguire alle 21,30 in piazzale Biondini incontro con Alessandro Aronadio. Giovedì 21 si inizia alle 17 in Piazza San Donato con Editoria e Serie Tv, incontro con Tommaso Matano e Angela Maiello, alle 18 incontro con Simona Pampallona, alle 19 concerto “La musica pericolosa di Nicola Piovani”, alle 21,30 in piazzale Biondini incontro con Claudio Di Mauro. Venerdì 22 in piazza San Donato alle 17 si parlerà di Game Series  in un incontro con Mattia Marcucci,  alle 18 in piazza Fulvio Lucisano e Giulio Steve. Alle 19 torna “La grande musica sul set di Quentin Tarantino”, alle 21,30 in piazzale Biondini incontro con Alessandro Genovesi. Sabato 23 giugno alle 11 al Palazzo Alemanni, la proiezione Videoarte anthro-pop-gonia per la regia di Mustfa Sabbagh, alle 17 in piazza San Donato incontro con Gabriele Mayer, alle 18 appuntamento con Enrico Lucherini, alle 19 La Musica di Morricone nel Cinema di Tornatore, alle 21,30 in piazzale Biondini incontro con Giuseppe Tornatore.

Domenica 24 giugno alle 11 in Palazzo Alemanni la proiezione “Videoarte S.N. Via senza Nome Casa Senza Numero”, alle 17 in piazza San Donato incontro con Nicolas Vaporidis e Matteo Branciamore, alle 19 concerto Burt Bacharach, il genio anomalo del “pop”, alle 21,30 in piazzale Biondini Edoardo Leo in “Ti racconto una storia”.

Tiziana Mancinelli

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(Foto ©Quinta Epoca – da sin.: Francesco Bigiotti – Luca Profili

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.