Home Politica Covid19, Arena: «Situazione Viterbo preoccupante. Più restrizioni in vista del Natale».
Covid19, Arena: «Situazione Viterbo preoccupante. Più restrizioni in vista del Natale».

Covid19, Arena: «Situazione Viterbo preoccupante. Più restrizioni in vista del Natale».

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Viterbo, 25 ottobre 2020 – «Sto monitorando giorno per giorno la situazione, a Viterbo città è preoccupante. Aspettiamo di vedere se tra qualche settimana le misure restrittive adottate, daranno dei frutti, ma, lo dico sinceramente, sono molto scettico sul fatto che ci sarà una riduzione dei contagi». Il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, a margine della 1000 Miglia, parla della situazione coronavirus che, peraltro ha influito, non poco, anche sulla storica gara che ha dovuto rinunciare alla sosta a piazza del Plebiscito delle auto per la tradizionale timbratura. Le macchine d’epoca sono passate di fronte a Palazzo dei Priori, rallentando un po’, salutando una piazza quasi vuota, e tirando via dritte. È l’anno del Covid. Destinato a influire pure sul prossimo Natale. Il sindaco Arena è chiaro: «Se si arriva a un limite difficilmente sopportabile, anche a livello sanitario, e a livello nazionale e regionale non saranno adottate ulteriori misure, dovrò attivarmi io direttamente ad adottare dei provvedimenti più drastici più ci avviciniamo al Natale». Il countdown verso la festa più attesa dell’anno dal popolo del consumismo, desta non poche preoccupazioni. I cenoni, gli incontri tra parenti, le tavolate di amici, le tombole, la mezzanotte di un anno che molti non vedono l’ora di salutare, anche se, strappare l’ultimo foglio del calendario, non cambierà sostanzialmente nulla, lo stato di emergenza continua fino al 31 gennaio e chissà ancora per quanto. Chi sta nella stanza dei bottoni lo sa che sarà un Natale sottotono. Incrociano le dita perché non sia un Natale sotto lockdown, che già sarebbe una vittoria. Ma anche i cittadini lo sanno. C’è chi vorrebbe saltare a piedi pari il 24 e il 25 dicembre come se nulla fosse. Ma sono una piccola minoranza. La maggior parte delle persone


vogliono vedere il Natale in città
, ma tutte si rendono conto del momento, e chiedono una festa sobria, all’insegna del risparmio e della cautela come alcunicittadini hanno dichiarato ai microfoni di Quinta Epoca in una recente intervista. Intanto gli occhi sono puntati su questa prima trance di misure, che fra poche ore potrebbe essere già superata dal nuovo dpcm che stanno per “sfornare” a Palazzo Chigi, forse già da oggi. «Divieto di circolazione dopo mezzanotte e dalle 18 vietato il servizio al banco – ricorda il sindaco Arena – i locali possono restare aperti solo così, dopo quell’ora: solo servendo ai tavoli per evitare il formarsi di piccoli assembramenti. Anche se, apparentemente, sembrano leggere  misure  – spiega –  hanno già un grande impatto sugli incassi delle attività commerciali. Ed è per questo che proprio da oggi (ieri, 24 ottobre ndr) ho provveduto a sospendere la ZTL  per consentire a tutti locali di ristorazione esercitare il take way.  Dovranno organizzarsi in questo senso, ho cercato di agevolare tutte le attività in centro storico». Anche sulla didattica a distanza, già da giorni, Arena ha posto sul tavolo l’opportunità di incrementarla: «Abbiamo fatto diverse riunioni con i dirigenti scolastici, invitandoli ad aumentare il ricorso alla DAD in modo da evitare assembramenti. Mi sono trovato, quindi, completamente d’accordo con l’ordinanza regionale che prevedeva modalità a distanza nelle lezioni fino al 50%. Dove sarà possibile, chiederò di portarla al 100%. Questo significherebbe meno movimentazione degli studenti, soprattutto a Viterbo che raccoglie la popolazione scolastica di tutta la provincia, e maggiori spazi all’interno delle scuole. Insisterò, laddove sarà possibile, per scegliere questo metodo alternativo di insegnamento.

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.