VITERBO – A mezzogiorno arrivano i primi dati dell’affluenza al voto per le elezioni in cinque comuni della Tuscia: si è recato alle urne il 20,48% degli aventi diritto rispetto all’11,96% del 2013, quando, però, i seggi sono rimasti aperti domenica e lunedì. Sotto i riflettori il capoluogo dove, a mezzogiorno, hanno già votato il 19,74% contro l’11,11% di cinque anni fa.
Sutri il Comune dove si è votato di più con il 25,41%. A seguire Vignanello con il 23,60%, Valleranno con il 22,08%, Valentano al 19,59%.
A Viterbo città grande fermento stamattina intorno ai luoghi di seggio, con moltissimi candidati a stazionare fuori dalle sedi per scorgere qualche amico a cui ricordare, con la loro sola presenza, il proprio “volto”.
L’unico ad apparire sereno e tranquillo è stato l’imminente “ex” sindaco Leonardo Michelini. Individuato di fronte alla chiesa di piazza Crispi, lontano dalla competizione politica in tutti i sensi, impegnato in una piacevole conversazione con alcuni agenti della Polizia Municipale. Aria rilassata e volto abbronzato, frutto, ha svelato lo stesso Michelini, del ritorno al suo lavoro al vivaio e, quindi, all’aria aperta. Qualcun altro dovrà raccogliere la sua eredità già dalla prossima settimana o, in caso di ballottaggio tra circa un mese, con oneri e onori.
