Home Politica Contardo (Noi con Salvini): «Nessuna alleanza con Viva Viterbo e con chi ha sostenuto Michelini». Sul candidato sindaco: «Nessuno si presenti con un pacchetto già pronto»

Contardo (Noi con Salvini): «Nessuna alleanza con Viva Viterbo e con chi ha sostenuto Michelini». Sul candidato sindaco: «Nessuno si presenti con un pacchetto già pronto»

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È presto per siglare alleanze in vista delle elezioni del 2018, ma non lo è per parlarne. Le ipotesi, ad oggi, sono tutte sul tavolo, nessuna esclusa. Tra tutte quelle possibili, sembrerebbe aver suscitato maggiore scalpore quella, del tutto ipotetica finora, di un futuro, eventuale, avvicinamento di Viva Viterbo alle file del centrodestra. In proposito “Noi con Salvini”, tramite Enrico Contardo, responsabile degli enti locali, esprime quella che sarà la linea generale applicabile non solo a Viva Viterbo. «Siamo assolutamente disponibili a sederci a un tavolo per ragionare su una coalizione di centrodestra – dice Contardo –  ma non siamo assolutamente disponibili a farlo con la presenza di chi ha sostenuto fino a qualche mese fa l’amministrazione Michelini. Vogliamo essere molto chiari con il nostro elettorato. Con forze che provengono da questa esperienza amministrativa, non vogliamo avere nulla a che fare. Gli elettori non ci capirebbero più niente».

Parole sferzanti quelle di Contardo che mettono un’ipoteca pesante, ma chiara, sul ricompattamento del centrodestra. «Vogliamo persone che sono state sempre di centrodestra, senza mai tradire questa bandiera. Se sarà così bene, altrimenti andremo per conto nostro. Non accetteremo mai movimenti e persone che si buttano una volta di qua e un’altra di là».

Un criterio che lascerebbe fuori non solo Viva Viterbo, ma anche tutti gli altri movimenti e persone che in questi cinque anni hanno sostenuto, “senza ripensamenti”, Michelini. E non solo: «Non vogliamo nemmeno persone che hanno concorso per far vincere il centrosinistra», specifica Contardo.

Insomma: patti chiari e amicizia “zero”. «Se gli altri partiti di centrodestra insisteranno su questi movimenti – prosegue alludendo a un ipotetico futuro accanto a Viva Viterbo e non solo –  faranno a meno di noi e noi faremo volentieri a meno di loro. Non ci teniamo a stare in coalizioni di questo genere. Vogliamo una linea chiara e persone coerenti. Gli elettori sono stanchi di vedere inciuci, si sentono presi in giro e hanno ragione. Non ci interessa vincere a tutti i costi, e soprattutto non vogliamo farlo con queste ammucchiate. Non dobbiamo gestire il potere. Se riusciremo a vincere con coerenza e chiarezza bene, altrimenti faremo l’opposizione».

Contardo chiarisce pure in che termini, secondo “Noi con Salvini”, dovrà avvenire la scelta del candidato sindaco al comune di Viterbo per la coalizione di centrodestra: «Che nessuno pensi di presentarsi con un pacchetto già pronto sui nomi dei candidati sindaci – avverte – a Viterbo si sceglierà come è stato fatto per gli altri capoluoghi di provincia attraverso un tavolo nazionale. Non si pensi che qui la questione si deciderà “tra noi”».

Parole che potrebbero gelare un certo movimentismo che si comincia a notare sulla scacchiera politica con le elezioni veramente dietro l’angolo. C’è chi cercherebbe di tessere la propria tela e chi invece preferirebbe restare alla finestra a vedere come si posizioneranno le diverse pedine sul campo. Certo è che nel centrodestra il desiderio a ricoprire un ruolo di prestigio tra comune, regione e parlamento potrebbe albergare nei pensieri di molti. La lista di chi potrebbe avere i numeri per guardare a uno scranno di rilievo è lunga: all’interno di Fratelli d’Italia il pensiero corre subito a Mauro Rotelli, ma anche Claudio Ubertini, che dalla sua ha un pesante portafoglio di voti. C’è poi Forza Italia con Antonella Sberna e Giulio Marini che, dopo aver perso la corsa allo scranno di sindaco, è restato ai “box” come consigliere comunale di opposizione, ma che è difficile credere non voglia ritornare in pista. Ci sono poi i civici: Gianmaria Santucci, di Fondazione, sempre più in sintonia, sembrerebbe, con Fratelli d’Italia, dove però, tra un anno i posti a sedere potrebbero essere già tutti occupati. C’è poi Daniele Sabatini, attuale consigliere regionale che certamente, si pensa, vorrà continuare la sua carriera politica. E  Chiara Frontini unita al centrodestra, per ora, solo dal fatto di condividere l’esperienza all’opposizione. Chi invece ha sciolto tutti i nodi è il Movimento Cinque Stelle dove tutto è già deciso: «Noi andiamo da soli» dice il portavoce in consiglio comunale, Gianluca de Dominicis.

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.