Di Maio: “Indicato Conte come premier politico”. Salvini: “Non sarà un governo remissivo. Al centro l’Italia e gli italiani”
ROMA – “Siamo pronti, noi ci siamo, abbiamo fatto il nome e abbiamo ben chiara la squadra”. Lo dichiara Salvini all’uscita dall’incontro con Sergio Mattarella. “Non sarà un governo remissivo – prosegue il leader della Lega -. Nessuno ha niente da temere, anzi, vogliamo un governo che metta l’interesse nazionale al centro, rispettando tutto e tutti, ma mettendo l’Italia al centro. Prima gli italiani – dice Salvini riprendendo il suo “grido” di battaglia elettorale alle elezioni del 4 marzo – Vogliamo far crescere il Paese. Il debito pubblico 5 anni fa era inferiore di 300 miliardi di euro rispetto ad oggi. Abbiamo bisogno di ricette economiche diverse per ridurre il debito e far crescere l’economia. Noi siamo pronti, nel pieno rispetto delle prerogative del Presidente della Repubblica. Aspettiamo sue indicazioni, c’è un mondo che vuole passare dalle parole ai fatti. Penso che qualcuno all’estero dovrebbe cambiare la sua prospettiva”.
Gli fa eco Di Maio: “Oggi possiamo dire che siamo di fronte a un momento storico. Abbiamo indicato il nome di Giuseppe Conte al presidente della Repubblica. Un nome che può portare avanti il contratto di governo. E sono particolarmente orgoglioso di questa scelta.
Giuseppe Conte – prosegue – sarà un premier politico di un governo politico, indicato da due forze politiche, con figure politiche al proprio interno. E soprattutto con il sostegno di due forze politiche votate. Senza cambi di casacca, senza persone che vengono dal gruppo misto e che entrano in altri gruppi. Non era questo lo spirito che volevamo dare al governo”.
