FdI e Fondazione:”Nessun accordo su maxiemendamento del sindaco”. Michelini avrebbe i numeri anche senza Viva Viterbo.
Prosegue la discussione al consiglio comunale di Viterbo sul bilancio di previsione 2017. Nessun accordo all’interno della maggioranza sembrerebbe essere stato raggiunto nei confronti di Viva Viterbo, “satellite” che sembrerebbe essersi staccato, fino ad ora, dalla coalizione di centrosinistra decisa, pare, a non fare concessioni al gruppo di Filippo Rossi. Fermo sulla chiusura nei confronti di Viva Viterbo sarebbe il Pd, mente un approccio più “morbido” avrebbe preso piede all’interno di Oltre le Mura. Chi, invece, potrebbe spalancare le braccia a Filippo Rossi, è l’opposizione, ma non tutta. Anche su questo fronte le opinioni sono diverse. C’è chi vorrebbe utilizzare il “satellite” Viva Viterbo per creare difficoltà alla maggioranza del sindaco Michelini, visione che nascerebbe in zona Fratelli d’Italia e Fondazione, e chi invece potrebbe, sempre dai banchi dell’opposizione, fare il tifo per il Pd nel mettere fuori dai giochi Viva Viterbo. Il sindaco ieri ha proposto un maxiemendamento con cui accogliere anche alcune delle proposte dell’opposizione e arrivare all’approvazione di un bilancio condiviso. Ipotesi che non contempla Fratelli d’ Italia. “Questa apertura è la prova provata che sono in difficoltà- dice Luigi Buzzi – da noi nessuna apertura”. Sulla stessa linea Gianmaria Santucci: “Non ha senso adesso, a un anno dalle elezioni, fare un discorso di condivisione sulla programmazione dell’ente”. Stamattina, dopo la relazione degli assessori di ieri, i consiglieri hanno fatto i loro interventi sulla proposta di bilancio. Oggi pomeriggio ci sarà una capigruppo per decidere sugli emendamenti e passare poi alla discussione in sala. In prima convocazione, senza Viva Viterbo, la coalizione di Michelini avrebbe i numeri per approvare il bilancio 2017.
