Filippo Rossi a caccia di Pokemon in consiglio, finisce impallinato dal Movimento Cinque Stelle

C’è chi cerca soluzioni per la città, o almeno ci prova, e chi cerca Pokemon. Il Movimento Cinque Stelle non ha digerito la “caccia” al Pokemon che ha tenuto occupato il consigliere comunale di Viva Viterbo, Filippo Rossi, nella sala del consiglio comunale, durante una delle “infuocate” sedute di questi giorni. Soprattutto dopo “la tirata di orecchie” al consigliere Gianluca de Dominicis (M5S) per essersi portato nello zaino un telo da mare, “indiziato” numero uno per una probabile protesta del movimento contro le assenze della maggioranza in questo periodo estivo di vacanza. E così Filippo Rossi, dopo aver probabilmente catturato il Pokemon, viene a sua volta “impallinato” dal Movimento Cinque Stelle che dichiara: “L’assuefazione al malcostume è, probabilmente, uno dei principali mali della nostra società. Siamo talmente abituati ad assistere a scene di quotidiana prepotenza, furbizia, abusi, che neanche le notiamo più.\r\n\r\nNon riusciamo più a stupirci o ad arrabbiarci, siamo annebbiati da tanto menefreghismo giornaliero che tutto ci sembra edulcorato, poco importante, ci viene da dire il classico “cosa vuoi che sia”…\r\n\r\nNoi vorremmo invece tornare a indignarci per ciò che non va, per le prese in giro alle istituzioni o per la mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, come recentemente accaduto a Palazzo dei Priori dove il consigliere Filippo Rossi, durante un consiglio comunale, andava a caccia di Pokemon!\r\n\r\nSì, avete capito bene, con i nostri soldi, invece che partecipare attivamente ai lavori del consiglio, si catturavano Pokemon tramite la nota app della Nintendo (come si evince dalle foto scattate da Alessia de Rubeis, che ringraziamo per avercene concesso l’uso).\r\n\r\n \r\n\r\nMovimento Cinque Stelle\r\n\r\nViterbo