Home Politica Giunta Arena: tutto da rifare. Si riparte da zero. Nodo Forza Italia. Giunta a nove o anche a sette.
Giunta Arena: tutto da rifare. Si riparte da zero. Nodo Forza Italia. Giunta a nove o anche a sette.

Giunta Arena: tutto da rifare. Si riparte da zero. Nodo Forza Italia. Giunta a nove o anche a sette.

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VITERBO – Proprio ieri sera sembrava che la giunta di Arena fosse vicino al varo. E invece stamattina tutto, o quasi, potrebbe nuovamente tornare in gioco. Il nodo che sta intricando la complicata matassa sarebbe l’assegnazione a Forza Italia di: sindaco, Lavori Pubblici e Servizi Sociali. Dagli alleati più di qualcuno avrebbe detto: alt! Così il partito azzurro rischia di fare cappotto e mettere le mani su un gran numero dei più importanti punti cardini dell’amministrazione comunale. Cosa che avrebbe fatto alzare le barriere nel centrodestra, anche perché la “differenza” elettorale tra i tre partiti politici si riduce a poche centinaia di voti, tanto che ognuno di essi conta, indistintamente, 6 consiglieri comunali. Tutti, quindi, sullo stesso piano e tutto di nuovo torna in gioco. Stamattina è addirittura tornata in auge l’ipotesi di fare una giunta a sette. Anche questa ipotesi difficile da concretizzare. Sarebbe circolata nell’aria anche l'”idea” di togliere un assessorato alla Lega. Stratagemma, anche questo, non praticabile, perché avrebbe significato rimettere in gioco la nomina ad assessore di Claudia Nunzi, quota rosa indispensabile a garantire l’equilibrio di genere nell’assetto dell’esecutivo. Ma la soluzione potrebbe passare anche da un “ridimensionamento” della stessa Forza Italia che, avendo già il sindaco, potrebbe rassegnarsi a dire addio a un assessorato. Anche in questo caso, però, impossibile dire di no ad Elpidio Micci, autentico matador di questa tornata elettorale con 600 voti da Grotte Santo Stefano che hanno tolto Arena da un insidioso Si riparte, dunque, da zero e sembra esserci un certo pessimismo riguardo al fatto che la giunta possa assumere un volto entro la fine di questa giornata. C’è chi avrebbe proposto di suddividere le deleghe in gioco in tre fasce: A, B, C in base al loro peso e importanza, distribuendole equamente tra i partiti in campo: Lega Forza Italia, Fratelli d’Italia, Fondazione. Chissà che non possa essere questa l'”idea” buona per uscire dal pantano. Intanto a Fratelli d’Italia resta in quota l’ipotesi del terzo assessore esterno Marco de Carolis, uomo di Gianluca Grancini, secondo più votato nella lista che non avrebbe nessuna intenzione di arretrare nelle sue posizioni.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.