Home Attualità Laura Allegrini: «Il Parlamento sta per approvare la legge su bullismo e cyber-bullismo»
Laura Allegrini: «Il Parlamento sta per approvare la legge su bullismo e cyber-bullismo»

Laura Allegrini: «Il Parlamento sta per approvare la legge su bullismo e cyber-bullismo»

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«Il parlamento sta per approvare definitivamente una legge grazie alla quale entrerà per la prima volta nell’ordinamento una puntuale definizione legislativa di bullismo e cyber-bullismo. Si aspetta l’ultima lettura della Camera». Lo annuncia la ex senatrice del Pdl, Laura Allegrini.\r\n\r\n«Secondo le nuove norme –  prosegue – “Bullismo è l’aggressione o la molestia ripetuta a danno di una vittima in grado di provocarle ansia, isolarla o emarginarla attraverso vessazioni, pressioni, violenze fisiche o psicologiche, minacce o ricatti, furti o danneggiamenti, offese o derisioni”.\r\n\r\nSe tali atti si realizzano con strumenti informatici si ha il cyber-bullismo, il bullismo telematico e informatico.\r\n\r\nSecondo le norme, che presto entreranno in vigore, chi è vittima di cyber-bullismo (o anche il genitore del minorenne) potrà chiedere al titolare del trattamento, al gestore del sito internet o del social media, di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi in rete. Se non si provvede entro 48 ore, l’interessato potrà rivolgersi al Garante della Privacy che interverrà direttamente entro le successive 48 ore.\r\n\r\nIn ogni istituto, tra i professori, sarà individuato un referente per le iniziative contro il bullismo e il cyber-bullismo. Al preside spetterà di informare subito le famiglie dei minori coinvolti in atti di bullismo e, se necessario, convocare tutti gli interessati per adottare misure di assistenza alla vittima e sanzioni e percorsi rieducativi per l’autore.\r\n\r\nLo stalker informatico sarà punito con la reclusione da uno a sei anni e analoga pena varrà se il reato sarà commesso con scambio di identità, divulgazione di dati sensibili, diffusione di registrazioni di fatti di violenza o minaccia. In caso di condanna scatta la confisca obbligatoria di cellulari, tablet o pc.\r\n\r\nCosì come per lo stalking è previsto l’ammonimento da parte del Questore che inviterà il “bullo” a non ripetere gli atti vessatori. Se l’ammonito è minorenne, il Questore lo convocherà insieme a un genitore.\r\n\r\nL’escalation impressionante di violenza e atti vessatori di questi giorni – conclude Allegrini –  anche nella nostra provincia, è indice del grave disagio sociale che vivono le nuove generazioni. Famiglia e scuola devono essere concordemente impegnate nell’analisi di un fenomeno sempre più penetrante e sorprendente. La società deve ascoltare con attenzione questo disagio. Ben venga, e speriamo presto, la nuova legge, ma oltre ogni deterrente punitivo, rimane fondamentale la prevenzione e tutto ciò che consenta di saper leggere in anticipo un fenomeno che spesso è celato da “apparente ” normalità».

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.