Francigena, regolamento dei conti, Chiatti: “Frontini sparla sulle persone che l’hanno supportata”.

Viterbo, 27 marzo 2024 – Più che sulla Francigena, il regolamento dei conti, nel consiglio comunale di ieri, è iniziato ad arrivare tra la sindaca Chiara Frontini e la consigliera ex maggioranza Letizia Chiatti, cofondatrice, insieme a lei, di quel movimento Viterbo 2020 arrivato alla guida di Palazzo dei Priori. A innescare la miccia le parole della sindaca al termine della seduta dedicata alla società partecipata dal Comune: “Ad essere imbarazzante”, dice rivolta alla consigliera Laura Allegrini (FDI), non è la relazione dell’amministratrice Ferrari, ma la situazione in cui abbiamo ereditato questa società”, dice Frontini, asserendo di non essere a conoscenza, quando sedeva tra i banchi dell’opposizione, della situazione in cui versava Francigena: “Mi prendo la mia responsabilità da consigliere di minoranza dell’epoca, in tutti i piani, gli studi e gli approfondimenti fatti anche per la composizione del programma elettorale, questa situazione di drammaticità della società partecipata ci era scappata dai radar”. Qualcuno, però, dai banchi dell’opposizione, fuori microfono pare smentirla, visto che Frontini risponde: “Se ti ricordi che c’erano tre bilanci in perdita di fila, allora quando scrivevamo il programma elettorale, forse, avevamo dovuto ricordarcelo, questa è un po’ la parte che ci era sfuggita”. Ma dai banchi arriva un’altra punzecchiata, sempre fuori dai microfoni, alla quale Frontini risponde stizzita: “se non ti era sfuggita, potevi sporcarti le mani e scriverlo bel programma elettorale”. A questo punto il microfono sui banchi dell’opposizione si accende, è quello di Letizia Chiatti passata da poco dalla maggioranza all’opposizione: “Come al solito non perde occasione di sparlare in pubblico e in privato sulle persone che l’hanno supportata e adesso, per qualche motivo, non le stanno più dietro. E quindi non le sta bene”. A questo punto, a parlare fuori registrazione è la sindaca: “Parli al microfono”, incalza Chiatti, “Non sono il la smemorata. Io mi ricordo bene quando parlavamo di Francigena. Lo sapevamo bene qual era la situazione, tant’è vero che si è deciso di supportare il piano di risanamento. Eravamo tutti d’accordo. Se non l’avessimo conosciuta la situazione di Francigena, non saremmo stati in grado di prendere una decisione così a breve termine, signora smemorata”. La Francigena, intanto, ha generato nell’esercizio 2023 un risultato economico di circa 225 mila euro che al netto delle imposte diventa di circa 140 mila euro. Ma il risanamento non convince l’opposizione: “Il TPL è in forte perdita, meno di 800 biglietti staccati, la gara per i nuovi scuolabus non arriverà per l’anno 2024, che vedrà ancora l’impiego di mezzi fuori norme euro. Anche i parcheggi hanno guadagnato un più 30% ma solo per l’aumento delle tariffe, non per l’incremento degli ingressi che, invece, sono diminuiti”, ha detto Laura Allegrini (FDI). Ma “i dati che ci preoccupano sono principalmente quelli delle farmacie, non immaginavo che fossimo ancora a questi livelli di perdite”. Si parla di circa 140 mila euro. Interrogativi anche sui costi della terza farmacia che sarà aperta a luglio al Riello: “L’amministratrice in merito non ha risposto”, ha spiegato Allegrini.