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Mancinelli, Serra, Aleandri: «Renzi l’unico leader»

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«L’unico leader è Renzi»: lo sostengono Sandro Mancinelli, Francesco Serra, Paolo Aleandri e l’on. Titti di Salvo in un incontro che si è tenuto ieri presso il Borgo di Bagnaia, a sostegno della candidatura dell’ex premier alla segreteria nazionale del Pd.\r\n\r\nDire però che Renzi è l’unico leader, lasciando fraintendere che sia così perché non ce ne sono altri in giro, è sembrato un po’ riduttivo al moderatore dell’incontro, Carlo Galeotti, che con fare deciso ha «strapazzato» un po’ il più giovane Paolo Aleandri, esortandolo a cercare qualcosa di più concreto. E così è partita l’analisi sul Jobs act: «Renzi ha preso la parte posivitva del populismo – ha detto Aleandri –  ha messo in pratica quello che la gente voleva. Prima c’erano una moltitudine di contratti, adesso ce n’è uno unico e una ripresa incredibile del lavoro». Per Francesco Serra, invece, questo è il momento di «difendere Renzi dalle corporazioni. Era un governo morto, ma tutto è cambiato con l’ingresso di Renzi. Se non è riuscito a fare le riforme che diceva – prosegue Serra – è perché gli hanno fatto un cerchietto intorno »\r\n\r\nPer Titti di Salvo: «Bisogna votare Renzi per quello che ha fatto, come le unioni civili, il testamento biologico e il divorzio breve. Riforme sui diritti civili fatte grazie alla leadership di Renzi. C’erano aspettative molto grandi su di lui, alcune impossibili da realizzare ». Linea chiara anche suo voucher : «Non si possono utilizzare per pagare un lavoratore che svolge un impiego fisso tutti giorni in azienda – dice Di Salvo –  Il voucher non prevede assistenza sanitaria né pensionistica. Non assicura nulla al lavoratore ».\r\n\r\nMa il problema sta a monte e lo tira giù  Serra: «Il costo del lavoro è troppo alto. Un’azienda non riesce ad assumere. Sono questi i temi che bisogna affrontare »\r\n\r\nSandro Mancinelli, invece, preferisce guardare agli appuntamenti più imminenti: «quello del congresso è un percorso macchinoso – avverte –  ci porta a confrontarci anche nei piccoli comuni su temi nazionali ».\r\n\r\nPresenti in sala l’assessore del Comune di Viterbo, Antonio Delli Iaconi, i consiglieri comunali Marco Volpi, Mario Quintarelli, Arduino Troili. Nessuna traccia del segretario provinciale del Pd, Andrea Egidi, anche lui impegnato a sostenere la candidatura di Renzi.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.