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Nudo, Nessuno Centomila: la mostra di Daniela Raggi a Calcata

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CALCATA (VITERBO) – Sarà il Palazzo Baronale degli Anguillara sito in Piazza Vittorio Emanuele a Calcata Vecchia (Viterbo), ad ospitare la nuova mostra pittorica di Daniela Raggi, intitolata “Nudo Nessuno Centomila”.

Il calembour pirandelliano introduce alla molteplice chiave di lettura dei soggetti ritratti dalla pittrice i quali, privi di tratti somatici, e conseguentemente della mimica facciale, inducono l’osservatore ad immergersi in una riflessione che lambisce il senso di precarietà esistenziale tipico dell’età contemporanea. La crisi d’identità e l’analogia con le maschere di Pirandello vengono però infisse sulla tela in chiave leggera e quasi giocosa dall’artista, la quale solo recentemente ha introdotto nelle sue opere la rivoluzione del colore.

Daniela Raggi, infatti, pittrice e storica dell’arte viterbese laureatasi nel 2006 nell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, ha sempre prediletto nel suo percorso artistico l’uso del bianco e nero, che ha peculiarmente contraddistinto la sua indagine sulle forme e le armonie del nudo femminile. Diverse le mostre collettive e personali, nelle città di Bologna, Ancona, Pesaro e Viterbo, incentrate su questi canoni esplorati in una crescente ricerca artistica, estetica ed individuale che ha visto nell’artista l’avvicinamento alla coscienza del corpo tramutarsi in sentimento profondo di avvicinamento all’universo femminile.

La mostra collettiva “Washing Art”, tenutasi lo scorso aprile a Barcellona, ha poi offerto l’opportunità di rivoluzionare il proprio stile alla pittrice, la quale, traendo ispirazione dalla Pop Art, ha spogliato i suoi personaggi dai tratti del volto e si è immersa dunque nel mondo del colore.

L’astratto-allegro ed il senso di “non finito” dell’opera, ha attivato emozioni e suscitato interrogativi nello spettatore, che potrà rivivere le stesse sensazioni nella mostra “Nudo Nessuno Centomila”, la cui inaugurazione è fissata per sabato 2 giugno alle 16.30 con il perfettamente calzante accompagnamento musicale del sax di Francesco Pecorari, abile a fondere stili e generi in una serie di improvvisazioni che evidenziano un certo senso di ricerca nell’ambito di un percorso sia interiore che nell’universo esterno.

La mostra, organizzata da “Meet Culture Events” con il patrocinio del Comune di Calcata, del Parco Valle del Treja e del Consiglio Regionale del Lazio, si protrarrà sino al 10 giugno con i seguenti orari:

–       lunedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.30;

–       martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00;

–       sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.