Home Politica Opposizione: “Emergenza migranti all’ex fiera Viterbo”, Michelini: “Devo pensare al terremoto”, Marini: “Abuso edilizio”
Opposizione: “Emergenza migranti all’ex fiera Viterbo”, Michelini: “Devo pensare al terremoto”, Marini: “Abuso edilizio”

Opposizione: “Emergenza migranti all’ex fiera Viterbo”, Michelini: “Devo pensare al terremoto”, Marini: “Abuso edilizio”

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Alla ex Fiera di Viterbo sono stati scaricati in questi giorni dei container che danno corpo all’ipotesi dell’imminente, presunto, arrivo di un certo numero di migranti, per i quali la Prefettura avrebbe fatto un bando finalizzato all’accoglienza.\r\n\r\nL’argomento è arrivato in quarta commissione proprio questa mattina. Ma non è arrivato il sindaco, che avrebbe dovuto rispondere ai tanti interrogativi dell’opposizione. Il primo cittadino, secondo il presidente della commissione Arduino Troli, stava controllando lo stato degli immobili comunali dopo la violenta scossa di terremoto che si è registrata ieri mattina tra Perugia e Macerata.\r\n\r\nQualcuno dell’opposizione gli ha così fatto notare che “i sopralluoghi li fanno i dirigenti” e che anche l’imminente arrivo in massa di immigrati è  un’emergenza per la Tuscia: “Anche questo è un terremoto per la città”, ha detto Giulio Marini (FI).\r\n\r\nDopo qualche telefonata il sindaco è arrivato. Su di lui sono iniziate a piovere, copiose e pungenti, le domande della minoranza. Il primo cittadino ha quindi aperto immediatamente e prontamente “l’ombrello” che gli garantisce il solito ritornello in più occasioni collaudato con successo: “Non è competenza del Comune, ma della Prefettura”, ha detto, sperando così di far scivolare via le domande dell’opposizione verso altri canali.\r\n\r\nLa risposta del sindaco ha fatto  letteralmente saltare dai banchi della sala d’Ercole l’opposizione che ha incalzato il primo cittadino senza troppi complimenti. “Un altro terremoto sta coinvolgendo la città –  ha detto Giulio Marini (FI) –  sono stati portati dei container nell’area della ex Fiera di Viterbo, immagino che qualcuno lo avrà messo a conoscenza di questo fatto e di cosa accadrà in quell’area. È molto ampia, non vorrei  che con questo metodo oggi sono arrivati dieci container, domani ne arriveranno altri dieci, e ancora dieci – ha continuato Marini – fino ad arrivare a un’altra Calais, una giungla. Io non posso immaginare che il Prefetto non lo abbia messo a conoscenza di quello che sta predisponendo in quella zona. Se fosse così, sarò il primo a darle il mio sostegno per protestare”.\r\n\r\nMa Michelini ha insistito sulla stessa nota: “C’è un bando fatto dalla Prefettura per un insediamento nella zona ex Fiera, non so quanti arriveranno, quaranta cinquanta, sessanta, il dottor Grillo”, ha detto riguardo al vice prefetto, “oggi ha fatto il ponte, venerdì gli chiederemo qual è la situazione”.\r\n\r\nMa Marini ha sferrato un colpo a sorpresa: “Se un cittadino mette un’ unità abitativa nel proprio giardino, il Comune lo sanziona per abuso edilizio. L’area della ex Fiera  è destinata a parcheggio, i signori della Prefettura fanno un bando pubblico al quale risponde un cittadino facendo un abuso edilizio. Non è concepibile – ha sentenziato Marini –  lei oggi dovrebbe andare alla fiera di Viterbo e sanzionare quello che sta succedendo, bisogna vedere quali sono stati gli atti amministrativi adottati per mettere in campo questa situazione”.\r\n\r\nE Michelini ha ripetuto la medesima sinfonia: “Gli atti amministrativi sono quelli che ha fatto la Prefettura”, passando ancora la palla all’altro organo istituzionale, “credo, però, che siano installazioni precarie, chiediamo al dirigente Capoccioni se c’è stato o meno rispetto della norma. Non entro nel merito dell’eventuale abuso edilizio, perché è un aspetto che non mi riguarda”.\r\n\r\nStavolta, però, Michelini fa il passaggio sbagliato. Di lì a poco è arrivato il dirigente all’urbanistica, Emilio Capoccioni, che sarebbe stato raggiunto al telefono dallo stesso sindaco. Il tecnico comunale è  visibilmente irritato per essere stato chiamato proprio nel suo giorno di ferie, ma soprattutto, per una pratica non di sua competenza ma del settore dei Lavori Pubblici. Appena il tempo di comunicare alla commissione la sua estraneità alla procedura, rivelando il clamoroso abbaglio del sindaco, e il dirigente se n’è andato.\r\n\r\nAnche il sindaco ha premuto per tornare a controllare lo stato degli edifici pubblici dopo il sisma delle Marche, ma il terremoto con epicentro a Viterbo stava per scatenarsi all’interno della quarta  commissione. Ha preso il microfono Claudio Ubertini (FI) e il tono della discussione si è alzato con magnitudo di quelle preoccupanti: “Io non capisco il suo atteggiamento”, ha gridato il capogruppo di Forza Italia all’indirizzo del sindaco, “lei sta scaricando tutto sulla Prefettura, ma lei è il primo cittadino, non può subire supinamente quello che decide la Prefettura in questo modo. Se domani portano i container a Valle Faul lei non fa e non chiede nulla? Ma lei si rende conto che  questi arrivi di massa stanno  creando una situazione di grande pericolo in città? Lei con il Prefetto invece di andarci a fare solo le inaugurazioni, ci deve parlare di queste questioni e chiedere su un problema che per noi è un’emergenza. Siamo andati all’ex Fiera a vedere i container, ci sono gli striscioni dell’Arci, c’è la vigilanza, ma come fa a non sapere nulla. Il problema esiste ed è serio”.\r\n\r\nAnche Gianmaria Santucci (Fondazione) ha continuato a insistere sulla procedura messa in atto per il progetto di accoglienza che dovrebbe prendere forma a breve alle porte di Viterbo. “Avete messo gli immigrati dove prima stava il circo – ha detto –  Una scelta poco dignitosa verso queste persone. E, inoltre, non c’è corrente, non ci sono le fogne. Pare che sia un’impresa grossetana a essere venuta qui a gestire il servizio. Lei ci deve dare spiegazioni”.\r\n\r\n“Purtroppo devo occuparmi del terremoto”, ha risposto  il sindaco, “dobbiamo verificare lo stato degli istituti scolastici, bisogna fare i sopralluoghi, il Prefetto vicario sarà disponibile venerdì prossimo per rispondere a queste domande”.\r\n\r\nMa Santucci non vuole aspettare: “E se venerdì gli immigrati saranno già arrivati?” Ciò che la minoranza rimprovera al sindaco è perché non si sia preoccupato di sapere cosa avviene nella sua città, anche se la competenza è di un altro organo, in questo caso la Prefettura.\r\n\r\n“La Prefettura – ha insistito Santucci – ha pubblicato un bando, a cui hanno risposto i privati. Ma questi devono dimostrare di avere un locale idoneo per ricevere in affidamento il servizio. Tutto ciò non sta avvenendo in una casa, in un palazzo, ma nell’area della ex Fiera di Viterbo, non le pare strano tutto ciò? C’è solo una grande distesa di brecciolino. Un consigliere comunale, Giulio Marini –ha detto Santucci – gli dice che hanno scaricato dei container che potrebbero essere utilizzati per un progetto di accoglienza e lei non manda nessuno a vedere cosa succede. Lei è distratto, non mi sta ascoltando”, ha continuato, “No, sono preso da altri problemi”, ha risposto Michelini. Ma Santucci non si è arreso: “Gli stiamo dicendo che in quella zona da un momento all’altro, probabilmente anche di notte, così fa il Ministero dell’Interno, potrebbe arrivare un numero molto elevato di migranti. Non le sembra il caso di mandare qualcuno a controllare, vedere se bisogna sequestrare l’area. Lì non ci si può abitare. Se io porto giù un container per abitarci la Polizia Municipale mi sequestra l’area. Perché ciò che si fa a uno non si fa a 50?”\r\n\r\nMichelini ha rimarcato la competenza della Prefettura. “Ma l’autorizzazione per gli scarichi la rilascia lei”, ha gridato Santucci all’indirizzo del Sindaco.\r\n\r\n“Ci sono sindaci in Italia che reagiscono diversamente da lei in questi casi – ha detto  Ubertiniche si mettono anche di traverso a queste operazioni”.\r\n\r\n“Io non sono tra quei sindaci”, ha concluso  la discussione Michelini prima di tornare ai sopralluoghi negli edifici pubblici.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n \r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.