Home Politica Parco canile, Marini: “Perché la giunta non ha ancora avviato la progettazione, dando seguito a quanto votato in consiglio?”
Parco canile, Marini: “Perché la giunta non ha ancora avviato la progettazione, dando seguito a quanto votato in consiglio?”

Parco canile, Marini: “Perché la giunta non ha ancora avviato la progettazione, dando seguito a quanto votato in consiglio?”

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“Non comprendo proprio perché la giunta non stia dando seguito all’indirizzo espresso chiaramente diversi mesi fa, oramai, dal consiglio comunale, affidando a un tecnico la progettazione del parco canile”. Se lo chiede Giulio Marini su un argomento che oramai da tempo campeggia sulle pagine dei giornali: il parco canile.

La realizzazione del progetto è stata votata da parte della maggioranza e dall’opposizione in un apposito ordine del giorno, con primo firmatario Francesco Serra. Ma già prima dell’attuale sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, l’amministrazione di Giulio Marini con l’acquisto dall’Enpa dell’area di Novepani, dove sorge il canile municipale, aveva intrapreso un percorso verso la realizzazione, nello stesso terreno, sull’attuale struttura, di un parco canile. Con le elezioni e l’insediamento dell’amministrazione Michelini, una prima delibera di giunta sembrò confermare questo indirizzo. Successivamente, però, un’altra delibera di giunta avrebbe aperto la strada alla possibilità di costruire un canile tradizionale a Pratoleva, in una zona lontana diversi chilometri da Viterbo. Una soluzione che ha riscosso poco favore tra alcune associazioni animaliste, incontrando la contrarietà anche di diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, tanto che, diversi mesi fa, a chiarire una volta per tutte cosa fare per la gestione dei cani del Comune, ci ha pensato il massimo organo deliberativo: il consiglio comunale, votando l’ordine del giorno contenente la scelta di fare un parco canile a Novepani. Un emendamento, sempre di Serra, ha inoltre stabilito lo stanziamento in bilancio di 15 mila euro per la progettazione. Dopo pochi mesi la relazione di un tecnico, che ha certificato l’inesistenza del vincolo boschivo, che sembrava frapporsi alla realizzazione del parco canile, ha sgombrato ulteriormente la strada verso l’attuazione del progetto. Ma seppure, adesso, esso sembra vicinissimo, al termine di una via tutta in discesa, l’amministrazione Michelini non avrebbe ancora acceso il “motore” della macchina amministrativa per percorrere quella strada fino in fondo, iniziando la stesura del progetto. Di recente le stesse associazioni animaliste hanno chiesto al sindaco come mai non avesse ancora nominato un tecnico per la progettazione del parco canile, visti anche i soldi che sarebbero stati stanziati in bilancio. Da Palazzo dei Priori, però, nessuna risposta fino ad oggi. A rompere il silenzio ci pensa l’opposizione con Giulio Marini (FI), anch’egli firmatario dell’ordine del giorno di Serra. “A decidere la via da seguire per la gestione dei cani – rimarca Marini – è intervenuto il supremo organo decisionale del Comune: il consiglio. È ora di darsi una svegliata, perché dopo tutte queste vicende, siamo tornati al punto di partenza, confermando il progetto iniziale di parco canile che aveva deciso la mia amministrazione. Non è cambiata nemmeno una virgola rispetto a quanto definito in passato. L’idea del parco canile, con la relativa documentazione, al momento dell’acquisizione dell’area, era già presso gli uffici, ma la sua realizzazione non è mai partita: in tutto questo tempo si sono volute cercate soluzioni alternative, impossibili, e diverse rispetto al naturale percorso individuato originariamente, per poi ritornare, infine, sulla scelta iniziale. Si è solo sprecato tempo inutilmente. Oggi è ora di dire basta. Si sono volute percorrere strade diverse, ma senza alcun risultato. Ora che il consiglio comunale ha fatto chiarezza, esprimendo  una volontà precisa, è ora di concludere finalmente questo percorso verso la realizzazione del parco canile. La città di Viterbo lo sta aspettando da troppo tempo. Non si comprende, quindi, perché la giunta non si decida a dare attuazione all’indirizzo espresso dal consiglio comunale, iniziando a nominare un tecnico per l’esecuzione della progettazione. Oramai manca veramente poco al termine del mandato Michelini, non vorrei che il parco canile andasse ad allungare l’elenco delle cose lasciate incompiute da questa amministrazione”.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.