Home Politica Prenotazioni on line per abbattere le code: le novità dell’assessore Mancini per l’anagrafe.
Prenotazioni on line per abbattere le code: le novità dell’assessore Mancini per l’anagrafe.

Prenotazioni on line per abbattere le code: le novità dell’assessore Mancini per l’anagrafe.

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ViterboNuova vita all’anagrafe e ai servizi demografici: parola dell’assessore Alessia Mancini (Fondazione) con deleghe  allo sviluppo economico, alle attività produttive,  col e servizi demografici. Settore quest’ultimo, costantemente in trincea: “Poco personale, poco spazio, e contatto diretto con gli utenti, numerosissimi”, dice l’assessore Mancini in conferenza stampa per presentare le novità del nuovo corso Arena e descrivere una situazione di partenza a dir poco critica. Difficile pure procedere a delle rotazioni di personale. “Si tratta di unità altamente specializzate – spiega – necessitano di autorizzazioni e deleghe dal sindaco, non si possono spostare facilmente da una mansione a un’altra”. In futuro, quindi, non si potranno non mettere in programma nuove assunzioni, basti pensare che agli uffici di piazza Fontana Grande ci sono “tre sportelli e due persone”, dice Mancini. Uno stato deficitario evidente e una situazione ereditata dalla precedente amministrazione piuttosto critica. In attesa che dal bilancio arrivi la condizione necessaria per poter procedere a un rimpinguamento dell’organico, come ha assicurato lo stesso sindaco Giovanni Arena presente alla conferenza stampa, il nuovo assessore sta “aggredendo” le problematiche più immediate e di maggior disagio per i cittadini come le lunghe code. “Abbiamo già ordinato un elimina code”, dice Mancini. Da non credere che ancora non ce ne fosse uno. “A piazza Fontana Grande – dice – non c’era. La gente si accalca e si accapiglia per prendere uno dei numeri predisposti. Consideriamo che c’è pure parecchia utenza che non parla italiano”. Un caos. “Abbiamo anche ordinato dei totem per indicare gli uffici dal momento che essendo ubicati in un palazzo storico non si possono utilizzare insegne”, dice Mancini  che annuncia la vera “rivoluzione”, oggetto della conferenza stampa odierna: “L’attivazione di un servizio di prenotazione on line”, spiega. Anziché fare la fila negli uffici del Comune, l’utente potrà comodamente aspettare una chiamata dell’operatore a casa per un appuntamento, sicuro che, una volta arrivato negli uffici comunali, non dovrà fare anticamera per tutto il giorno. “Il servizio sarà attivato in via sperimentale negli uffici di via Garbini – dice Mancini – basterà mandare una mail  con il proprio codice fiscale e attendere una chiamata dall’operatore per avere data e ora in cui recarsi presso l’ufficio a fare i certificati richiesti. Gli appuntamenti saranno fissati nei pomeriggi di martedì e giovedì per il mese di agosto, mentre a settembre anche per due sabati al mese”. In fase di studio anche il progetto “Sportello Amico” che consentirà di fare alcuni certificati anagrafici presso le Poste. “Abbiamo aperto un dialogo in vista di poter attivare anche questa opportunità”, dice Mancini. Il sindaco Arena, da parte sua, rinnova la promessa elettorale di “riorganizzare la macchina amministrativa nei mesi di luglio agosto”, il primo, peraltro, già trascorso. “Tra il 2018 e il 2019 andranno in pensione circa 65 persone” annuncia Arena. E se anche non verranno rimpiazzate per la totalità, ma per la proporzione stabilita dalla legge, è chiaro che la sfida più grossa che attende le “finanze comunali” nei prossimi anni è proprio quella del rinforzamento e della riqualifica dell’organico. Quello presente, intanto, per quanto riguarda i servizi demografici: “Mi ha dimostrato grande disponibilità – dice Mancini – anche in ordine a una flessibilità degli orari. In questo settore lavorano molto, soprattutto allo sportello, quando chiudono la porta al termine dell’orario, restano in ufficio finché non hanno evaso l’ultima richiesta dell’utente presente”. Riguardo al personale di sportello sia Mancini, sia Arena hanno riconosciuto la necessità di una maggiore sicurezza: “A via Garbini tre impiegati lavorano in un metro di spazio senza nessun filtro nel contatto con l’utente né dal punto di vista igienico né della sicurezza. Gestiscono somme di denaro contante  – dicono – non può non esserci la vigilanza”. Va poi riconosciuto che se anche negli ultimi anni si è parlato molto dei cosiddetti “fannulloni” dell’amministrazione pubblica estendendo, erroneamente, in automatico alla generalità della categoria l’atteggiamento di pochi, anche tra l’utenza non tutti sono sempre zucchero e miele.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.