Roma – “Per giorni hanno detto che Italia Viva avrebbe mollato e che mi sarei venduto per due poltrone. Fakenews! Non si molla! Se davvero presenteranno decreto o emendamento su prescrizione, noi voteremo contro. Si tengano le loro poltrone, noi ci teniamo i nostri valori. Sui diritti dei cittadini non si fanno pasticci da azzeccagarbugli. A testa alta“. Lo scrive Matteo Renzi (Italia Viva) sulla sua pagina Facebook. La questione sulla prescrizione è ancora aperta e fa tremare il governo giallorosso. “Se c’è decreto o emendamento sulla prescrizione, noi votiamo contro. Sui diritti dei cittadini non si fanno pasticci da azzeccagarbugli”, dice ancora Renzi. Italia Viva, dunque, sarebbe pronta a votare contro, ma anche a presentare una mozione di sfiducia verso il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. La mozione, secondo quanto riporta Il Tempo stamattina, potrebbe approdare presto in Senato, dove Renzi punterebbe a ottenere tutti i voti di Italia Viva, tutti quelli dell’opposizione e qualcuno del Pd. “Ho letto commentatori e colleghi degli altri partiti che si augurano che noi molliamo il colpo – scrive Renzi nella sua enews – Molto semplicemente al momento c’è una soluzione inteligente per prendere tempo e approfondire le varie mediazioni. Si chiama Lodo Annibali, un emendamento del Mille Proroghe e serve per approfondire i temi in discussione. Se, invece, si vuol fare un pasticcio da azzeccagrbugli, che secondo ex presidenti della Consulta è chiaramente incostituzionale, noi non lo votiamo. Tutto qui. Semplice no?”. Renzi, a questo punto, cita un sondaggo di Pagnoncelli: “Il 59% è favorevole alla cancellazione della prescrizione, ma solo il 5% sa di cosa stiamo parlando”. Per Renzi, insomma, il taglio giustizialista ha un facile e immediato appeal sull’umore della gente, più della riflessione sulla sostanza delle questioni. A Renzi replica Walter Verini responsabile Giustizia del Pd dai microfoni di Zapping, su Radio 1: “Renzi sta mettendo in discussione la tenuta del governo, attaccando un ministro di primo piano”. Per i Cinque Stelle interviene il senatore Danilo Toninelli: ” Renzi e Italia Viva – riporta il Tempo – continuano con le loro forzature assurde, dimenticando che lo stop alla prescrizione è già legge e che questo governo, con il ministro Bonafede, sta lavorando per accorciare i tempi blibli dei processi, vero problema della giustizia italiana. Se Renzi farà cadere il governo, come continua a minacciare praticamente ogni giorno, non farà tornare la prescrizione come era prima, ma rallenterà solamente la riforma della Giustizia che i cittadini aspettano da anni. Con le provocazioni non si va da nessuna parte e non si si abrogano le leggi. Qui serve gente che lavora, non che minaccia”.
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