Home Politica Purchiarioni e Barelli fondano “Forza Civica”: “In maggioranza gente stanca e neofiti”.
Purchiarioni e Barelli fondano “Forza Civica”: “In maggioranza gente stanca e neofiti”.

Purchiarioni e Barelli fondano “Forza Civica”: “In maggioranza gente stanca e neofiti”.

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Viterbo – Fabrizio Purchiaroni salta la “barricata” e passa dalla maggioranza all’opposizione, tra le braccia di Giacomo Barelli con cui ha appena costituito un nuovo gruppo consiliare: Forza Civica. Pronto a diventare anche un movimento e a presentarsi alle elezioni provinciali. Lo dichiarano Purchiaroni e Barelli nella conferenza stampa di presentazione di oggi pomeriggio (8 luglio 2019 ndr). “Siamo disponibili ad accogliere altri consiglieri comunali della Provincia che insieme a noi vorranno fare una lista per le elezioni provinciali”, dicono. Intanto presentano il progetto sul comune di Viterbo. “Abbiamo scelto il nome Forza Civica perché consideriamo il civismo un pilastro della politica, e vogliamo che esso sia forte”, dice Barelli. “Non è detto che il civismo debba essere moderato, non forte.  Questo nuovo progetto a cui stiamo dando vita in Comune con Fabrizio Purchiaroni nasce da un po’ – dice Barelli – ci siamo ritrovati sugli emendamenti di bilancio, quando abbiamo proposto una visione della città, in particolare del centro storico, diversa, che avrebbe costituito l’inizio di una rinascita. Ora la nostra parola d’ordine con Forza Civica è “unire”, nella massima apertura verso tutti gli altri. Vogliamo costruire un’alternativa a questo governo non positivo della città”, dice Barelli. “Finisce Viva Viterbo, inizia Forza Civica. Non rinnego quell’esperienza, rimane nel mio bagaglio culturale, ma ha esaurito la sua forza espansiva. Facciamo ora un passo indietro per costruire qualcosa di più grande”. Il capogruppo di Forza Civica sarà Giacomo Barelli, ma ci sarà una staffetta. Intanto Fabrizio Purchiaroni annuncia le sue dimissioni dalle commissioni in cui è entrato a far parte come maggioranza”. Ed è proprio Purchiaroni a espletare più a fondo i connotati di questo nascente soggetto politico: “Sarà un movimento anti-selfie e anti-slogan – dice -. A Barelli mi unisce l’approccio metodologico,  consapevole e cosciente,nell’affrontare qualsiasi problematica sottoposta al consiglio comunale. Stando in maggioranza ho visto che da u lato c’è una classe dirigente che forse è stanca, ha amministrato tanti anni nel bene e nel male e ha condotto Viterbo nello stato in cui sta oggi. Una classe prima di entusiasmo.  Dall’altra parte ci sono colleghi neofiti. Spesso nei dibattiti che abbiamo avuto sul bilancio, non c’è stato un vero confronto, ma un’esposizione di idee che poi non sono state condivise senza motivo.  A maggioranza si dice di no. Questo significa appiattire l’uomo, cancellare le idee, non costruire, non fare politica. Il partito è rimasto solo una sovrastruttura che cerca di condizionare dall’esterno l’attività amministrativa e impedisce di fare una buona politica.  Noi non cerchiamo l’esposizione mediatica, ma solo il risultato. Non la sua pubblicizzazione. Ora mi collocherò all’opposizione della giunta. Barelli già ci sta. Abbiamo invitato l’esecutivo a pensare al turismo e al centro storico, poi scopriamo che in bilancio non c’è nulla di tutto ciò. Si parla di quartieri esterni, di bretelle. La nostra non sarà un’opposizione a priori. Valuteremo caso per caso, cercando di aprire un dialogo con la maggioranza, sperando che non diventi un monologo”. Barelli chiude la conferenza stampa con una stoccata all’assessore all’urbanistica, Claudio Ubertini: “Dice che i fondi delle periferie sono a rischio perché la precedente amministrazione non ha fatto i progetti. Ma se in un anno hanno demolito e appaltato il Ponte Morandi, il comune di Viterbo non riesce ad appaltare uno di quei progettini?”.

 

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.