Home Politica Santucci (Fondazione): “Ricci comunica a un giornale, anziché ai consiglieri in commissione, che non modificherà la ZTL”. Movente politico dietro l’ordinanza.
Santucci (Fondazione): “Ricci comunica a un giornale, anziché ai consiglieri in commissione, che non modificherà la ZTL”. Movente politico dietro l’ordinanza.

Santucci (Fondazione): “Ricci comunica a un giornale, anziché ai consiglieri in commissione, che non modificherà la ZTL”. Movente politico dietro l’ordinanza.

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Commissione o no, il Comune aveva già deciso cosa fare con la ZTL di via San Lorenzo: confermarla.\r\n\r\nA farlo notare è stato il consigliere di opposizione al Comune di Viterbo, Gianmaria Santucci (Fondazione), che ha stigmatizzato l’informazione data dall’assessore al traffico e alla mobilità urbana, Alvaro Ricci (PD),   a un noto organo di stampa locale la sera prima della commissione circa l’indisponibilità dell’amministrazione comunale a rivedere la ZTL: “Se già sapevate che non avreste cambiato idea – ha detto Santucci –  la convocazione della commissione stamattina è stata completamente inutile, poiché indipendentemente dalla discussione, già avevate deciso che sarebbe rimasto tutto così. Mi auguro che ci sia stato un fraintendimento con il giornalista”.\r\n\r\nMa perché a quattro anni dall’approvazione della delibera di consiglio comunale del 2013 che votava l’indirizzo di chiusura e dopo tre dalla delibera di giunta del 2014 che lo recepiva, la chiusura del centro storico arriva proprio ora? Perché, sarebbe opinione diffusa tra i consiglieri di opposizione, qualcuno all’interno della maggioranza avrebbe suonato la sveglia alla coalizione, ricordando che la chiusura del centro storico è stato un punto del programma elettorale che ha consegnato le chiavi di Palazzo dei Priori a Leonardo Michelini e che, a dodici mesi dalla scadenza del mandato, era ora di fare quanto era stato promesso, e quindi far entrare definitivamente in funzione i varchi. Del resto, lo stesso assessore Ricci, nel rispondere alle polemiche sollevate, ha puntualizzato: “Sto solo attuando quanto c’è scritto nel programma elettorale”. Poiché ogni promessa è un debito, sembrerebbe che l’area di Francesco Serra, avrebbe, secondo le ipotesi che corrono tra la minoranza, premuto sull’acceleratore, per dare seguito all’indirizzo della pedonalizzazione, senza ulteriori rinvii o ritardi.\r\n\r\n“L’intervista di stamattina non l’ho apprezzata per nulla”, ha detto Gianmaria Santucci (Fondazione) in terza commissione consiliare in merito a quanto detto  dall’assessore Ricci a un noto organo di stampa locale, dove dichiarava, ancor prima dell’incontro con i consiglieri comunali, che il Comune non sarebbe tornato indietro. “Abbiamo discusso inutilmente visto che la decisione era,  a nostra insaputa, irrevocabile.\r\n\r\n“Ho avuto qualche dubbio a votare quella delibera del 2013 che indirizzava verso la pedonalizzazione del centro storico – dice Santucci – perché non me la sentivo di dare una delega in bianco sull’argomento né a lei né alla maggioranza. Per questo avevo chiesto che dopo tale voto, il percorso fosse condiviso con tutto il consiglio. Leggere sulla stampa che avevate firmato l’ordinanza non dopo aver incontrato i commercianti, ma la maggioranza, non mi ha fatto piacere. Lei – prosegue Santucci all’indirizzo di Alvaro Ricci – ha parlato della costituzione di un osservatorio sul centro storico con quaranta associazioni, ma non sappiamo più che fine abbia fatto. Però la mattina della commissione, qualche ora prima, lei fa sapere a un noto organo di stampa, e non al consiglio comunale, alla commissione, o ai commercianti, quale sia l’indirizzo, già deciso, del Comune in merito. Io non sono contrario alla pedonalizzazione, però mi sembra che si stia agendo non per far rivivere il centro storico, ma per alimentare una tifoseria divisa tra il sì e il no alla chiusura. Non credo che questo sia il modo più corretto per trattare questo argomento. È necessario essere pragmatici, esaminare l’impatto che gli atti adottati avranno sui cittadini e non alimentare una sorta di partita tra chi vince e chi perde. E allora mi chiedo a cosa serva pedonalizzare a febbraio una zona in cui già non va più nessuno né a piedi, né in auto. Impedire l’accesso a una via dove non entra più nessuno, a mio parere, sono soldi buttati. Insieme al consigliere Gianluca Grancini siamo andati al centro storico venerdì sera all’una e mezza di notte e non riuscivamo a camminare a piedi per la distesa di macchine parcheggiate ovunque. Perché, quindi, pedonalizzare alle sei del pomeriggio, quando l’area è desolata, e lasciare senza regole le ore notturne, quando il centro diventa un bivacco per ragazzi. Chiudere al traffico veicolare durante il giorno significa penalizzare i commercianti, lasciarlo libero di notte vuol dire creare disagio ai residenti. Se proprio volete chiudere, almeno create degli eventi”.\r\n\r\nIn proposito Ricci ha annunciato che da Pasqua entrerà in funzione anche la terza fascia e quindi la ZTL sarà attiva anche dalle 21 all’una di notte.\r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.