Home Attualità Dal Natale ai rifiuti Covid19: 100 mila euro per due mesi, lievitano costi per raccolta da positivi in quarantena.
Dal Natale ai rifiuti Covid19: 100 mila euro per due mesi, lievitano costi per raccolta da positivi in quarantena.

Dal Natale ai rifiuti Covid19: 100 mila euro per due mesi, lievitano costi per raccolta da positivi in quarantena.

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Viterbo, 28 ottobre 2020 – Coronavirus, il 24 ottobre il nuovo dpcm, con misure che sanno molto di lockdown anche se dalle parti di Palazzo Chigi, soprattutto il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, non ne vuol sentire parlare. Più volte, dal capo dell’esecutivo, è stata raccomandata prudenza e responsabilità ai cittadini perché “un secondo lockdown” l’Italia non se lo può permettere. Purtroppo, però, se i contagi non scenderanno, la via potrebbe essere quella. E se ora il governo promette “ristori”, domani l’Italia si troverà a fare i conti con i debiti da saldare. Salvare il presente, ipotecando il futuro, è un’equazione da manovrare con parecchia delicatezza. Se, ieri, allo scattare delle 18, orario in cui a bar, ristoranti, pasticcerie, pizzerie è vietato servire ai tavoli, ma solo fare consegne a domicilio e asporto, Viterbo sembrava una città spettrale, a Belcolle lo scenario non è più roseo:  32 persone sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 8 ricoverate presso la Terapia intensiva COVID di Belcolle, 25 ricoverate presso la Medicina COVID di Belcolle, 2 sono ricoverate in una struttura sanitaria extra Asl. Quasi settanta le persone ricoverate: 67. Numeri che non si fermano, ogni giorno salgono. Ma c’è un altro dato che passa in sordina, con cui, proprio in queste ore, sta facendo i conti il bilancio del comune di Viterbo: il costo della raccolta dei rifiuti speciali per le persone positive in quarantena. Uno specifico servizio che il Comune deve assicurare per lo smaltimento dell’immondizia di malati che si stanno curando presso la propria abitazione. Attualmente sono 1.652. Un numero in rapida, preoccupante, crescita. Ieri su 111 positivi, ben 54 erano sintomatici, cioè con la malattia in corso. Il giorno prima i nuovi positivi avevano “sfondato” il tetto dei 200 contagiati, con 214 nuovi infetti, di cui 81, il 38%, con sintomi. Numeri che galoppano e si ripercuotono sulla previsione di spesa del comune di Viterbo. In votazione, stamattina in consiglio comunale, il maxiemendamento della maggioranza di centrodestra per drenare risorse dalla manutenzione stradale e dai festeggiamenti di Natale  per finanziare le spese causate dal Covid. In particolare, dagli allestimenti natalizi, saranno tolti ben 100 mila euro, se la variazione di stamattina sarà approvata, per dedicarli proprio alla raccolta dei cosiddetti rifiuti “speciali”, quelli delle persone in isolamento domiciliare. Cento mila euro per garantire il servizio fino a fine anno, cioè circa 50 mila euro al mese. Questa la cifra con il quadro attuale delle persone che si stanno curando a casa. Ma il numero varia ogni giorno, e in aumento, purtroppo, mettendo sotto pressione non solo la rete sanitaria, con ricoveri, tracciamenti e tamponi, ma anche il bilancio comunale, dove la voce del servizio speciale di igiene urbana, potrebbe esplodere se il quadro peggiorerà, e non si riuscirà a mettere nuovamente sotto controllo la spirale dei contagi.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.