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Teatro dell’Unione, tutto esaurito per la Banda della Marina Militare Italiana

Teatro dell’Unione, tutto esaurito per la Banda della Marina Militare Italiana

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Disegna in aria onde invisibili e, immediatamente, intorno, si propaga la musica, la stessa, unica, compagna delle tante traversate in mezzo al mare: il maestro Capitano di fregata Antonio Barbagallo ha diretto così, con l’ondeggiare armonioso della sua bacchetta, il concerto eseguito dalla Banda Musicale della Marina Italiana al teatro dell’Unione. Riconsegnato alla cittadinanza dopo anni di chiusura per lavori di riqualificazione e adeguamento, il teatro cittadino, oggi, ha vissuto un intenso momento della sua storia, dal sapore tutto italiano. Ad aprire il programma musicale l’inno nazionale, “Il Canto degli Italiani”. A seguire Hector Berlioz con Apothèose dalla Sinfonia Funebre e Trionfale,Gioacchino Antonio Rossini con L’Italiana ad Algeri, overture, Giuseppe Verdi Il trovatore, Johan De Meij La Quintessenza, Clare Grundman American Flk Rhapsody n.2; Michele Mangani/Claudio Mandonico con Omaggio a Ennio Morricone (C’era una volta il west; Giù la testa; Nuovo cinema Paradiso; Per un pugno di dollari: Mission). Infine Trombe Soliste: Mario Gigliotti, Michele Petrignani, Wright/Waters/Gilmour  con Pink Floyd Medley. Per finire Tommaso Mari con La Ritirata. E mentre la Banda della Marina Militare si apprestava a eseguire i suoi brani, con un teatro tutto esaurito, in platea si preparava un’altra parata con tutte le massime autorità presenti, dal sindaco Leonardo Michelini, al vice sindaco Luisa Ciambella, gli assessori Sonia Perà, Antonio Delli Iaconi, Maurizio Tofani, Raffaela Saraconi, Alvaro Ricci, i consiglieri Francesco Serra, Mario Quintarelli, Augusta Boco, Giulio Marini. All’interno del palchetto d’onore, insieme al sindaco, anche l’onorevole Giuseppe Fioroni e il questore Lorenzo Suraci. Più in alto il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini. Ingresso gratuito per i tanti cittadini che non si sono voluti perdere questo appuntamento con il Teatro dell’Unione. Nelle loro divise candide i componenti della Banda della Marina Militare hanno aggiunto un effetto scenico altamente suggestivo e di grande eleganza all’elevato livello qualitativo della loro esecuzione. Al termine del concerto il sindaco Leonardo Michelini è salito sul palco e ha ricordato la storia del teatro, con la sottolineatura che proprio quest’anno ricorre il 162 anniversario della prima inaugurazione. Ma soprattutto l’evidenza che il teatro, come le più radicate tradizioni, e non a caso Michelini ha richiamato il Trasporto di santa Rosa e la sua massima “universale” “memo tutti de ‘n sentimento”, costituisce un fondamentale elemento di aggregazione e di riconoscimento per un’intera comunità del proprio senso di appartenenza.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.