Home Politica Volpara e Merlano: si riducono le distanze dentro il Pd. Ora la prova del nove con il bilancio
Volpara e Merlano: si riducono le distanze dentro il Pd. Ora la prova del nove con il bilancio

Volpara e Merlano: si riducono le distanze dentro il Pd. Ora la prova del nove con il bilancio

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Le distanze dentro il Pd si accorciano su quegli argomenti che hanno rischiato di spaccare la maggioranza in sede di discussione  del bilancio di previsione 2017. I due terreni di Volpara e Merlano sembrano aver trovato la collocazione e la formulazione giusta all’interno del “Piano di alienazioni e valorizzazione dei beni comunali” per portare la coalizione di Michelini a un voto pressoché compatto, almeno per quel che riguarda il Partito Democratico.\r\n\r\nLa proposta di valorizzazione del terreno di 36 ettari alla Volpara, dopo diverse sedute di commissione, giunge alla sua formulazione definitiva e l’indirizzo che prevale è quello di «prospettare» in quella zona la realizzazione di un «centro espositivo e congressuale con una parte destinata a piattaforma agro alimentare». Per restringere ancora di più il campo delle possibilità e arrivare a una proposta più chiara possibile è stata anche inserita «l’esclusione della realizzazione di medie e grandi strutture». La stima del terreno che sarà inserito nel piano delle alienazioni passa, così, da circa 14 milioni di euro a soli 9 milioni di euro. La proposta è stata così votata dalla maggioranza e passerà all’esame del consiglio comunale. Anche sul terreno del Merlano all’interno del Pd sembra si sia trovata la quadra. Donato al comune di Viterbo con il vincolo di essere destinato a finalità sociali, era stato oggetto di una delibera con cui la precedente giunta Marini aveva assegnato sullo stesso un diritto di superficie alla parrocchia di don Pino Curre. La delibera  non era stata mai ratificata dal consiglio. Nel frattempo, però, il parroco avrebbe dato incarico di realizzare un progetto per un impianto sportivo. Con la giunta Michelini il terreno era finito, quest’anno, nella «lista» dei beni da alienare. Un indirizzo che non vedeva completamente d’accordo il gruppo di Francesco Serra, favorevole a dare una possibilità alla prosecuzione del progetto della parrocchia. Ieri il terreno è «transitato» nella lista dei beni da «valorizzare», chiudendo, almeno per ora, una possibile discussione che poteva aprirsi all’interno del Pd sul destino della pratica. Il partito di maggioranza che sostiene Michelini, almeno su questi due punti, sembra dunque aver trovato una visione comune. Il campo del confronto resta, però, ancora molto ampio, con la discussione del bilancio di previsione 2017 che racchiude l’intera programmazione dell’ultimo anno del mandato Michelini, la vera prova del nove su cui la maggioranza dovrà testare la sua reale tenuta. Le sorprese non dovrebbero esserci nel finale, alla votazione del documento che tutti ipotizzano sarà approvato dalla maggioranza, bensì nel mezzo, quando sarà il momento di incidere sulla sua composizione.\r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.