Buzzi: “Numerosi candidati sindaco, indice di vivacità del centrodestra. Decideranno le primarie”

“Ben vengano due, tre, quattro candidati sindaco, vuol dire che nel centrodestra c’è molta voglia di mettersi in gioco”, commenta così il consigliere comunale Luigi Buzzi di Fratelli d’Italia in merito al sostegno che, tramite il coordinatore provinciale Dario Bacocco, Forza Italia ha dato a Giovanni Arena come candidato sindaco per il prossimo rinnovo del consiglio comunale di Viterbo, in scadenza nel 2018, salvo sorprese.\r\n\r\n“Chi pensava che il centrodestra fosse morto e sepolto, così si ricrederà, esso è ancora vivo e, soprattutto, è in grado di riuscire a esprimere il prossimo sindaco di Viterbo. C’è più di un candidato e ce ne saranno, sicuramente, molti altri, andando avanti – dice ancora Buzzi –  Ma è buon segno, è un indice di effervescenza di vivacità del centrodestra”. Contro il rischio che tanti “aspiranti” possano minare l’unità dei partiti e le probabili alleanze,  Buzzi ha una ricetta oramai rodata nel mondo politico: “La strada delle primarie credo resti la soluzione maggiormente valida per fare una scelta sulla quale poi possano convergere tutte le realtà di centrodestra – dice -. Uno strumento che, tra l’altro, recepisce lo spirito di questo momento particolare, segnato da un grande desiderio di partecipazione da parte degli elettori, come dimostra l’alta affluenza che è stata registrata in occasione del referendum del 4 dicembre, con l’espressione di un voto più politico che rivolto alla Costituzione”.\r\n\r\nUn momento in cui sembra affermarsi anche la tendenza a “pescare” nel mondo civile, piuttosto che in quello dei partiti tradizionali, a volte invisi ai cittadini, il volto da presentare nella sfida elettorale. Una distinzione che non ha valore secondo Buzzi: “Ho visto sindaci di provenienza politica amministrare malissimo, così come figure civiche compiere altrettanto male il loro mandato, guardiamo per esempio l’attuale sindaco di Viterbo Leonardo Michelini. Figura proveniente dalla società civile, ha governato malissimo, non ha fatto il sindaco”.\r\n\r\nSecondo Buzzi la figura ideale di sindaco dovrebbe avere tre qualità: “Concretezza, programmazione e ascolto”.\r\n\r\nNel segno dell’unità che starebbe ritrovando il centrodestra, si inquadrerebbe anche l’idea che starebbe accarezzando Giulio Marini di dare una sede, da gennaio, al centrodestra: rimasto senza la casa virtuale del Pdl, ne troverà almeno una “fisica”, e forse anche più solida, da cui ripartire.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli