Home Politica Ex Ospedale sarà borgo della cultura, Zingaretti a Viterbo presenta il progetto.
Ex Ospedale sarà borgo della cultura, Zingaretti a Viterbo presenta il progetto.

Ex Ospedale sarà borgo della cultura, Zingaretti a Viterbo presenta il progetto.

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Viterbo, 1 giugno 2021 – Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha visitato oggi, martedì 1 giugno, il complesso dell’antico Ospedale grande degli infermi e il Palazzetto Farnese di Viterbo in occasione della presentazione del Progetto di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione del Complesso dell’antico Ospedale. All’evento hanno partecipato il direttore generale della Asl di Viterbo Daniela Donetti, il Vescovo di Viterbo Mons. Lino Fumagalli, il sindaco del capoluogo della Tuscia, Giovanni Arena. Collegato in videoconferenza ha preso parte anche  il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Il progetto, presentato dall’ingegnere Carlotta Piacentini, la più giovane rappresentante del team di professionisti Asl che ha contribuito alla definizione del piano dei lavori, trasformerà gli spazi ormai in disuso dell’Ospedale Grande degli Infermi per dare vita a “Il Borgo della Cultura”, un vero e proprio centro culturale specializzato, innovativo, accessibile che ospiterà, tra gli altri, l’Archivio di Stato e della Soprintendenza, la Biblioteca provinciale e vedrà la nascita di un Ostello per giovani.

L’Ospedale grande degli Infermi, andato in disuso a partire dalla fine degli anni ’70 del novecento a favore dell’Ospedale Belcolle, ha origini antichissime, risalgono al XIII secolo le prime strutture adibite all’accoglienza e alla cura dei pellegrini per ampliarsi nel corso dei secoli. Oggi tutti gli edifici che costituiscono il Complesso Ospedale Grande degli Infermi arrivano a coprire una superficie di circa 8.000 mq e una volumetria di oltre 50.000 mc.

Nonostante il pregio e la storia della struttura, attualmente il complesso è inutilizzato. Il progetto promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con il Ministero della Cultura punta a realizzare un vero e proprio hub culturale reso vivo anche dalla presenza di giovani, dalla possibilità di svolgere attività espressive per musica, teatro e performance artistiche. Il tema di riferimento attorno al quale gira il progetto è il libro come testimonianza viva della memoria. La Regione Lazio ha investito 10 milioni di euro, il resto è stato finanziato dal Ministero della Cultura che tra le altre cose si occuperà della nuova sede della Sovrintendenza ai Beni Culturali.

Il progetto vede nell’Antico Ospedale Grande degli Infermi l’elemento centrale. Nell’edificio principale dell’intero complesso è prevista la localizzazione della nuova Sede dell’Archivio di Stato e della Biblioteca Provinciale. All’interno di questi spazi sono previsti inoltre un Museo virtuale, laboratori e servizi di informatica, sale di lettura, un piccolo teatro con spazio all’aperto e una sala riunioni. Il progetto vede anche la nascita di un Ostello della Gioventù destinato all’accoglienza degli studenti. Palazzo Farnese ospiterà uno spazio del Mic, in particolare sarà destinato alla nuova sede della Sovrintendenza ai Beni Culturali e per la Direzione dei Beni Librari ed Archivistici di Viterbo e sarà sede anche di un Centro del Restauro e Recupero artistico. È prevista anche una struttura di Coworking di circa 200 mq per creare degli spazi di accoglienza e servizi per lavoratori e professionisti.

Nel complesso sorgerà anche una “Casa del Pellegrino” per accogliere i viandanti della Via Francigena che a Viterbo ha una delle sue tappe.

«Tutto ciò nasce da una collaborazione interistituzionale che ci permette di dire ce l’abbiamo fatta. Non mi emoziono mai, ma oggi lo sono». Commenta così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, durante la presentazione del progetto nella sala Alessandro IV.  «Durante questi mesi, con il ministro Dario Franceschini (collegato in videoconferenza ndr), ci siamo spesso detti, fermiamo la pandemia in tutti i modi poi pensiamo alla rinascita. L’Italia dopo il Covid non dovrà essere più quella di prima, ma migliore. Questa è la grande sfida del piano di resilienza. Dobbiamo cambiare il futuro, e qui si inserisce il recupero dell’ex ospedale. Il borgo – dice Zingaretti riguardo al quartiere medioevale viterbese –  è già bello e ora si arricchirà di una struttura moderna  che lancerà la città nel futuro». Zingaretti cita, inoltre, altre eccellenze del territorio: «Palazzo di Donna Olimpia a San Martino al Cimino, Palazzo Farnese a Caprarola, Civita di Bagnoregio, detta la città che muore – sottolinea Zingaretti – e invece ora hanno il problema di mandare via la gente». Non c’è, quindi, solo Roma, «ma anche il territorio intorno a Roma»,  ecco perché questo intervento cambierà il volto della città.

 

 

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.