Home Attualità Fiera dell’Annunziata: di lunedì non decolla. Pochi banchi in via Garibaldi, San Faustino vuota.
Fiera dell’Annunziata: di lunedì non decolla. Pochi banchi in via Garibaldi,  San Faustino vuota.

Fiera dell’Annunziata: di lunedì non decolla. Pochi banchi in via Garibaldi, San Faustino vuota.

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Viterbo, 25 marzo 2024 – Il cielo azzurro e l’aria mite non hanno aiutato la fiera dell’Annunziata a decollare. Complice, forse, il giorno con cui quest’anno la ricorrenza ha coinciso: un lunedì. La ripresa della settimana lavorativa ha probabilmente catalizzato l’attenzione delle persone su altro, più che su una passeggiata tra le bancarelle in centro storico. Prospettiva che non è stata contemplata nemmeno nella pausa pranzo, durante la quale, al contrario, la poca gente che era in giro si è completamente dileguata.

fiera dell'Annunziata, via Marconi - Sacrario 2024Qualcosa in più si è vista nel pomeriggio, ma il bilancio totale non è per niente entusiasmante. Va anche detto che sul profilo organizzativo gli ambulanti, salvo qualche eccezione, danno giudizi positivi. Anche sul fronte delle adesioni non c’è di che lamentarsi, sarebbero stati circa 240 gli ambulanti partecipanti, secondo il consigliere comunale di Viterbo 2020 delegato al commercio, Marco Nunzi. Anche su questo ha inciso la cadenza dell’Annunziata di lunedì, stavolta con un effetto positivo. “Non c’erano molte altre fiere in giro” dicono alcuni.

“Quest’anno la fiera è un po’ più lenta, io vengo a Viterbo da più di dieci anni”, dice un ambulante da Napoli, “l’anno scorso era capitata nel fine settimana, quest’anno di lunedì, la gente lavora”. Alcuni ambulanti dislocati in zone diverse si scambiano opinioni via cellulare, con cui si aggiornano sul flusso di persone nella rispettiva zona.

Quest’anno il tracciato è stato modificato. Nel tratto da Porta Romana a piazza Fontana Grande la fiera scompare, solo quattro bancarelle, una in piazza, mentre in via Cavour iniziano gli stand del bio. Vuota piazza del Plebiscito a causa del cantiere PNRR. Per entrare nel clima della fiera vero e proprio, bisogna superare l’archetto di via Ascenzi. Da qui iniziano ad intensificarsi i banchi, fino alla fontana del Sacrario, nel parcheggio pochi, più fitti in via Marconi e in via Cairoli, deserta piazza San Faustino, mezza vuota piazza della Rocca anche qui con un cantiere in atto.

“Essendo lunedì c’è pochissima gente”, dicono altri ambulanti. “Ci ha salvato il bel tempo. Abbiamo aderito in tanti. L’Annunziata è ancora una fiera appetibile. Però si sa che lunedì, martedì, mercoledì sono giorni che hanno un altro tono rispetto alla fine della settimana. Per noi questa è una fiera interessante. Veniamo da Vallerano”.  Stessa idea da parte di un ambulante proveniente da Roma: “Se pioveva era peggio. Il fine settimana è ovvio c’è più gente”. Riguardo all’operato del Comune: “Tutto molto organizzato, Ognuno al suo posto. Vale la pena venire, siamo molto soddisfatti”, afferma.  La musica cambia tra i banchi situati nel parcheggio del Sacrario: “Male, non c’è nessuno. Il buongiorno si vede dal mattino”, esclama una signora dietro il banco. “Sta andando male”, dice un altro che, invece, sull’organizzazione del Comune fa qualche appunto: “Venerdì ci hanno mandato una pec per comunicarci lo spostamento da piazza della Rocca al Sacrario”, dice, “però abbiamo saputo che ai nostri posti ci hanno spostato quegli ambulanti che avevano i posteggi dove stanno facendo i lavori”. Certo è che stamattina almeno uno dei posteggi in piazza della Rocca era rimasto vuoto, tant’è che è stato dato a un ambulante senza concessione che si sarebbe presentato prima dell’inizio della fiera per la spunta dei posti ancora liberi.

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.