Fusco (Noi con Salvini): «Non andiamo a cene politiche con gli “ex” della maggioranza di centrosinistra».
Più che aggiungere un posto a tavola, stavolta è stato tolto, e rischia di consacrare una frattura difficile da risanare all’interno del centrodestra locale. Qualche sera fa, in un noto ristorante del centro storico, si sarebbero ritrovati a cena i coordinatori, provinciale e comunale, di Forza Italia, Dario Bacocco e Giovanni Arena, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Talucci Peruzzi insieme a Mauro Rotelli, Gianmaria Santucci di Fondazione, e Filippo Rossi e Giacomo Barelli per Viva Viterbo. Se fosse stata una cena tra amici, non avrebbe fatto nessuna notizia. E, invece, su alcuna stampa locale è stato diffuso il carattere che avrebbe avuto l’incontro: discutere la futura alleanza di centrodestra da presentare alle elezioni comunali e provinciali. Ecco, allora che la cena, inizia a fare notizia, soprattutto perché dal “tavolo” si starebbe “cucinando” un centrodestra senza la Lega, ma anche senza altre componenti di centrodestra, che pure hanno il loro peso, come il gruppo del consigliere regionale Daniele Sabatini, e della componente di Forza Italia ricollegabile a Giulio Marini. Intervistato, il vice coordinatore regionale di Noi con Salvini, Umberto Fusco, spiega la sua posizione.
Umberto Fusco perché la Lega non c’era a cena?
Non siamo stati invitati.
Perché?
Bisognerebbe chiederlo a loro.
Ci sarebbe andato?
No. Se era un tavolo politico per discutere di comunali e provinciali non ci sarei andato. Li ringrazio di non avermi invitato.
Perché?
Perché la Lega è sempre stata chiara: non intendiamo far parte di una coalizione dove c’è chi ha governato con l’amministrazione di centrosinistra targata Michelini al comune di Viterbo. La nostra linea è già chiara da tempo, come ha detto il nostro responsabile degli enti locali Enrico Contardo.
Si riferisce a Viva Viterbo?
Ripeto: non ci ci metteremo a un tavolo dove c’è chi ha fatto parte di questa maggioranza che sta amministrando la città. Possiamo prendere anche un solo voto, ma non siamo interessati a inciucio di questo tipo.
Come dovrebbe essere, secondo lei, il centrodestra che si dovrà presentare alle prossime comunali?
Con gli alleati di sempre: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Siamo, inoltre, favorevoli ad aprirci al contributo di associazioni e movimenti che rappresentano la società civile, ma vogliamo un rinnovamento del centrodestra. Proprio in questi giorni stiamo completando il nostro programma elettorale. Su questo apriremo un dialogo con chiunque condivida le nostre idee.
Per le elezioni provinciali cosa farete?
Non parteciperemo. Vogliamo un ente provinciale votato dai cittadini, non deciso dentro gli uffici dalla politica.
(In foto: da sin. Umberto Fusco e Francesco Zicchieri)
