Home Home Insogna si dimette da presidente della consulta del volontariato: «Motivi personali».
Insogna si dimette da presidente della consulta del volontariato: «Motivi personali».

Insogna si dimette da presidente della consulta del volontariato: «Motivi personali».

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Viterbo, 11 settembre 2020 – Sergio Insogna lascia la presidenza della Consulta del Volontariato con una lettera inviata al sindaco. Giovanni Arena. «Egregio Sindaco – scrive il consigliere comunale di Fondazione – con la presente le comunico la mia decisone di restituirle la delega di Presidente della Consulta comunale del volontariato, che Ella mi aveva conferito nel dicembre del 2018.

Le motivazioni che mi spingono a rinunciare alla delega sono di natura personale, in quanto in questo momento non posso svolgere il delicato compito che mi è stato assegnato e quindi farei venir meno l’azione amministrativa condivisa che sinora ha dato buoni frutti, rilanciando l’attività della consulta stessa.

La necessaria vicinanza e il sostegno alle numerose, proficue e meritorie attività delle associazioni di volontariato e solidarietà aggregate alla consulta, non debbono venir meno. Ritengo, quindi, necessario proseguire l’azione amministrativa iniziata da poco più di un anno, grazie anche alla vicinanza del sindaco e dell’assessore ai Servizi Sociali, del consiglio comunale, grazie al lavoro dei dirigenti e degli uffici, in primis della sig.ra Anna Lisa Matani. Un enorme ringraziamento deve essere rivolto all’incessante attività del meraviglioso mondo del volontariato e della solidarietà della Città di Viterbo.

Un ringraziamento sincero e autentico è doveroso farlo ai componenti l’esecutivo della consulta, con i quali ho stabilito un rapporto collaborativo e di lavoro costante, un rapporto umano ed amministrativo che mi ha arricchito e di cui vado fiero ed orgoglioso.

E’ necessario Sindaco che nel più breve tempo possibile – continua Insogna – provveda a designare un altro presidente a cui affidare la delega, oltretutto nell’esecutivo non è più presente neppure il consigliere Merli, dimissionario anch’esso da mesi, per cui va sostituito nelle modalità previste dal regolamento specifico della consulta del volontariato. La collega Lina delle Monache – conclude Insogna – rimane come unica rappresentante del consiglio comunale e può legittimamente coordinare la consulta, in attesa che vengano effettuate le sostituzioni dei soggetti dimissionari».

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.