Home Cultura Lux Rosae, stasera cena con l’Avis e i nuovi messaggeri

Lux Rosae, stasera cena con l’Avis e i nuovi messaggeri

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Intorno a Rosa fioriscono nuove iniziative, nuovi luoghi dell’aggregazione e della partecipazione cittadina, dove si coltivano sani valori, gli stessi che ci ha trasmesso la lezione della Santa con le sue azioni durante il suo breve, ma incisivo, cammino terreno. Il valore della solidarietà, innanzitutto, al quale ci educano ogni anno iniziative di raccolta fondi, quest’anno anche con una colletta alimentare, organizzate dal Sodalizio dei facchini. Un’altra realtà nata lo scorso anno e che, con la seconda edizione di quest’anno, si candida a diventare un’altra tradizione nella tradizione, è Lux Rosae,  la fiaccola che nel 2015  è stata portata con una veloce staffetta da 18 messaggeri guidati da Rodolfo Valentino da Roma, dove ha preso in consegna un messaggio dal Santo Padre insieme alla sua benedizione, a Viterbo, fino a San Sisto per essere collocata su Gloria in Excelsis, prima dell’inizio del Trasporto. Un’iniziativa che rimarca il grande significato spirituale della tradizione di santa Rosa, veicolato in questo caso dallo sport, che ha unito due luoghi così tanto simbolici nel messaggio religioso alla comunità: la Santa Sede di Roma e la Macchina di santa Rosa, alla quale ogni anno i viterbesi affidano lo slancio immutato della fede di un’intera città verso la venerazione della loro icona religiosa più espressiva.\r\n\r\nE quest’anno l’iniziativa si ripete.  Con una novità molto interessante. La partenza non sarà più da Roma, ma da Assisi, per riannodare quel filo che unisce Viterbo e il centro umbro, nella continuità della lezione spirituale di San Francesco, abbracciata da Santa Rosa, francescana.\r\n\r\nLa fiaccola, il fuoco, simbolo di vita e di rivelazione dello Spirito Santo, ma anche espressione ambivalente del giudizio e della  purificazione, partirà  proprio dalla tomba di san Francesco, dopo essere stata accesa e benedetta dal custode del convento francescano.\r\n\r\nLa partenza è fissata per le 7,15 del tre settembre. Arrivati a Viterbo, il giro cittadino della fiaccola partirà dal santuario di santa Rosa per percorrere piazza del Teatro, via Marconi fino al Sacrario, da dove tornerà indietro, a piazza Verdi per passare lungo  Corso, piazza del Plebiscito fino a San Sisto.\r\n\r\nI 18 messaggeri quest’anno saranno: Andrea Belli, Mauro Cratassa, Andrea Di Luisa, Maurizio Federici, Andrea Gasbarri, Paola Guercio, Ettore Isidori, Marco Laurenti, Luca Laureti, Simona Laureti, Marcello Maggini, Leonardo Mastronicola, Andrea Menghini, Angelo Minuto, Giuseppe Mura, Susanna Pecoroni, Patrizio Rosi e Susanna Sorrini.\r\n\r\nInsieme alla fiaccola sarà portata da Assisi una pianta di ulivo benedetta da mettere nel giardino delle suore di santa Rosa dove sarà fatta crescere. Il percorso è di 130 chilometri, 50 chilometri in più dell’anno scorso.\r\n\r\nI quattro organizzatori, Rodolfo Valentino, Giuseppe (Pino) Tenti, Enrico Alfonsini e Bruno Buzzi quest’anno non saranno tra i messaggeri che porteranno la fiaccola ma offriranno il loro supporto affinché tutto funzioni per il meglio.\r\n\r\nQuesta sera, intanto, i messaggeri di Lux Rosae si incontreranno a una cena, organizzata dall’Avis, durante la quale avverrà il passaggio di consegne tra i precedenti e gli attuali portatori.\r\n\r\n“C’è un grande entusiasmo nel gruppo e siamo veramente felici di rivivere anche quest’anno questa straordinaria esperienza – dice Bruno Buzzi – avremo tra i messaggeri anche Mauro Cratassa, atleta nazionale paralimpico di hand bike che vive ormai da tempo a Vitorchiano.  Ringraziamo il Sodalizio dei facchini e il presidente Mecarini per averci dato la possibilità di realizzare questa iniziativa”.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n \r\n\r\n(Foto: Lux Rosae 2015 – ph Pagina Fb)\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n 

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.