Natale “chiavi in mano” con 95 mila euro: il Comune si rivolge agli esperti.
Viterbo, 25 novembre 2023 – Sarà una società di Alessandria in Piemonte a curare la “realizzazione e la promozione di oltre 70 attività culturali, espositive e di animazione atte a creare una atmosfera natalizia con offerta “chiavi in mano”, ad accesso gratuito”. Costo complessivo “95 mila euro”. Lo riporta una deliberazione di giunta che incarna l’intenzione degli amministratori cittadini di affidare a degli esperti la realizzazione di un Natale 2023 per cui pare dominare su tutto l’imperativo: “Vietato sbagliare”, dopo il flop dell’anno scorso.
E, dunque, quest’anno meglio affidarsi a chi certe cose le sa fare, perché è il suo mestiere. Con quali risultati lo dirà il senno del poi, intanto la squadra di Chiara Frontini sceglie la strada più sicura, e si rivolge a degli esperti, un’ “Agenzia di eventi leader in Italia, specializzata nell’organizzazione di eventi di ogni tipo e servizi di alta qualità su tutto il territorio nazionale, grazie ad una esperienza pluriennale e ad un adeguato team di esperti”, riporta la stessa deliberazione di giunta.
Ragionevole presumere che sull’agenda natalizia della sindaca e dei suoi assessori il Natale sia oramai una “casella” cerchiata in rosso, una data da non “bucare” da qui a fine mandato. Così come sottolinea la stessa deliberazione richiamando: “Il piano di sviluppo dell’offerta turistico-culturale della città”, che “ prevede la promozione della crescita culturale della Città e dei cittadini”. L’affidamento all’agenzia di esperti risponde alle “linee di intervento nell’ambito delle manifestazioni natalizie 2023/24”, tra cui quelle di provvedere all’ “animazione della Città nell’intero periodo natalizio con musicisti itineranti, maghi, attori e artisti di strada, giochi di luce, laboratori per bambini, cinema all’aperto, attrazioni legate a Babbo Natale”.
In campo pure il Christmas Village che oggi taglia il nastro e dà ufficialmente il via al Natale viterbese. Quest’anno torna il presepe a Palazzo Papale e si riaccende quell’area rimasta fuori dal circuito natalizio l’anno scorso e cioè, piazza della Morte, con le luminarie, ponte del Duomo con gli abeti, Piazza San Lorenzo con il mercatino natalizio, riproposto pure a Piazza San Carluccio.
Alla ex Zaffera, per la prima volta, il villaggio vichingo, torna quello degli Elfi e la casa della Befana. Nei locali della ex Zaffera anche le arti artigiane e i spara bolle. Babbo Natale sceglie ancora una volta Palazzo degli Alessandri per le sue stanze al secondo piano, mentre il primo diventa la stalla delle renne. A Palazzo Scacciaricci il Grinch.
Al via oggi anche le luminarie, per scoprire, invece, le installazioni architetturali immersive a cui spetterà il compito di animare Piazza del Plebiscito, orfana dell’albero di Natale, a causa dei cantieri PNRR, bisognerà attendere la prima settimana di dicembre. Al Sacrario, quindi, trova posto quest’anno l’albero di Natale, la pista di ghiaccio la giostra antica. Curiosità anche per scoprire la “Passeggiata natalizia”, titolo con cui è stato ribattezzato il mercatino di Natale che sarà collocato in via Marconi, mentre quello del bio si sposterà alla Pensilina del Sacrario.
