Viterbo, 8 aprile 2024 – Che la zona intorno a Piazza Crispi sia estremamente congestionata dalle auto e dalla carenza di parcheggi innanzitutto per i residenti, non è un mistero. All’uscita delle scuole, soprattutto, lunghe code di auto, molte assiepate sui marciapiedi, agli incroci, nella stessa piazza Crispi, rendono estremamente difficile anche individuare una corsia di scorrimento per procedere nella propria direzione di marcia. In questo stato di cose si inserisce la disperazione dei residenti, spesso impossibilitati anche a raggiungere agevolmente le proprie abitazioni e, magari, trovare anche miracolosamente un parcheggio a pochi metri da casa propria. Situazione che si verifica pressoché ogni giorno, essendo la fascia appena fuori la cinta muraria, quella più ricercata per lasciare l’auto senza pagare anche per chi lavora all’interno del centro storico. A tutto ciò si aggiunge la problematica “motorini” che non utilizzano gli 
ampi piazzali che qualche scuola possiede, ma parcheggiano in strada, andandosi a contendere gli spazi con gli altri utenti, in una situazione oramai sul filo del dramma. A sostenere la causa dei motorini, interviene il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Matteo Achilli con una nota stampa: “Basta multe agli studenti, si trovi una soluzione per i motorini a Piazza Crispi”, dice, “Sono stato contattato da diversi genitori poiché nella mattinata di giovedì e venerdì scorso, sono fioccate multe ai motorini parcheggiati a Piazza Crispi e Porta della Verità, motorini dei ragazzi e delle ragazze che frequentano le scuole nella zona. Ancora una volta dobbiamo sottolineare che l’amministrazione Frontini fa cassa sulle spalle delle famiglie viterbesi. Sarà ora di trovare una soluzione questa situazione che si protrae da mesi? Possibile che l’unico errore di questi studenti è quello andare a scuola con il motorino? Rimango fortemente convinto che é importante rispettare le regole del Codice della strada per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, ma la situazione degli studenti va risolta una volta per tutte senza penalizzare i residenti e senza togliere altri posti alle auto. I ragazzi della nostra città devono poter andare a scuola e parcheggiare i loro motorini nel rispetto delle regole ma non possono vivere nel terrore di tornare a casa con una bella multa”, conclude Achilli.
